Milano, 01/09/2009 - Nonostante l'intervento dell'Antitrust e il mantenimento dei tetti di spesa da parte del Ministro Gelmini, migliora la situazione, ma sono tante ancora le scuole che non rispettano i limiti previsti, aggirandoli con il meccanismo dei "testi consigliati". Le scuole medie che rispettano il tetto sono il 50%, ma con i testi aggiuntivi nel triennio si possono spendere fino a 300 euro in più rispetto al tetto. La quasi totalità delle scuole superiori rispetta i tetti ministeriali, ma per l'acquisto dei testi consigliati una famiglia può arrivare a spendere per il quinquennio fino a 600 euro in più rispetto al budget da rispettare. Intanto e - book e noleggio sono ancora lontani. Resta il comodato e il ricorso all'usato. E' quanto emerso dall'indagine di monitoraggio realizzata dal Dipartimento Junior del Movimento Difesa del Cittadino, giunta alla IV edizione, che comprende, oltre i dati del rilevamento a campione sulle scuole di Milano, Bologna, Roma e Palermo, un'analisi dei dati inerenti la diffusione di computer e Internet nelle case e nella scuola italiana, suggerimenti per il contenimento dei costi per la dotazione libraria alle famiglie e una guida alle agevolazioni regionali. Anche se ci sono accenni di miglioramento sul contenimento della spesa per i testi scolastici, per l'anno scolastico 2009/2010 saranno ancora molte le famiglie italiane che avranno sorprese al momento dell'acquisto. Scuole medie, il 50% rispetta il tetto, ma si possono spendere fino a 300 euro in più con i testi aggiuntivi. "Secondo i dati del nostro monitoraggio, sul medesimo campione di scuole esaminato gli anni scorsi, il 50% delle medie tra Milano, Palermo, Roma e Bologna, rispetta i tetti di spesa ministeriali - conferma Lucia Moreschi, la responsabile nazionale di MDC Junior - sempre meglio dello scorso anno, quando sul medesimo raggruppamento, nessuna scuola rispettava i tetti stabiliti". Gli aumenti di spesa per singolo libro per l'anno 2009, secondo i campionamenti di MDC Junior, sono compresi tra l' 1,5% e il 3.6% in più rispetto allo scorso anno. Da rammentare che il tasso medio di inflazione per l'anno 2008 si è attestato al 3,3%. Nel caso degli sforamenti esistenti, quindi, la causa è da attribuire, parzialmente, all'aumento del costo vero e proprio dei libri di testo e parzialmente al complesso della dotazione libraria della singola classe. "In ogni caso siamo lontani da un contenimento delle spesa, - continua Moreschi - anzi, se nei tetti di spesa non sono previsti dizionari, atlanti e supporti CD Rom, che per chi non li ha già in casa o in edizione aggiornata, alle cifre sopraindicate, bisogna calcolare circa 70/80 euro per singolo vocabolario. E' possibile stimare, quindi, un costo aggiuntivo ulteriore per le famiglie in media di altri 200/300 euro". Scuole superiori: per i testi consigliati si possono spendere fino a 600 euro in più per quinquennio. "Circa il 99% dei licei ed istituti tecnici e commerciali di Milano, Roma e Palermo, interessati dalla nostra indagine, rispetta i tetti di spesa, (situazione in miglioramento se pensiamo lo scorso anno che erano in regola solo 3 scuole su 10) , ma di fatto il 40% dei licei gli aggira utilizzando la procedura del "testo consigliato" - denuncia la responsabile di MDC Junior. Come dagli esempi riportati sul rapporto, in molti casi, infatti, e soprattutto nei licei classici e scientifici, i tetti ministeriali vengono sì rispettati, ma sale a dismisura l'elenco dei testi cosiddetti "consigliati", per cui, non c'è obbligo di acquisto ma che, di fatto, vengono in genere acquistati dai genitori. "L'invito che parte dal Dipartimento Junior del Movimento Difesa del Cittadino è quello di non acquistare i libri di testo consigliati non senza aver ricevuto precisa indicazione dai docenti - continua Lucia Moreschi - e comunque, nel caso di mancato rispetto del tetto di spesa stabilito per la classe inviare una segnalazione al Ministro della Pubblica Istruzione ed agli Uffici Regionali competenti." "Ricordiamo che le delibere di adozione dei testi scolastici, superiori del 10% al tetto previsto dal ministero, debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti al Consiglio di Classe. E' anche in questa fase che il ruolo attivo dei genitori può essere determinante per valutare ed concordare, con i docenti, gli strumenti didattici più idonei ed utili", sottolinea la responsabile di MDC Junior. Didattica multimediale, ancora un miraggio. I paventati e - book e i testi scaricabili da internet, pensati come soluzione per contenere la spesa, rimangono ancora un miraggio: "Nessuno è ancora pronto per questa rivoluzione, i dati parlano da soli: secondo i più recenti dati Istat, ben il 60% delle famiglie italiane con bambini in età scolare non ha ancora accesso ad internet ed alla banda larga ed il 36% non possiede un computer - dichiara Lucia Moreschi, responsabile di MDC Junior - e purtroppo, non va meglio a scuola: nelle scuole italiane c'è un computer ogni dieci alunni, ed il 49,1% delle risorse è impiegato alle scuole superiori. Per non parlare delle LIM, "lavagne interattive multimediali", ne sono state messe in circolazione le prime 8000, ma non sono sufficienti se pensiamo che solo le classi primarie sono 280.715". Di fatto, se sono ancora lontane le soluzioni tecnologiche in grado di contenere i budget delle famiglie e del Ministero della Pubblica Istruzione, non molto sembra cambiato nell'adozione dei libri di testo tradizionali, che dal prossimo anno scolastico, dovranno essere tutti disponibili nella formula "on-line". I consigli di MDC Junior per combattere caro-libri e caro-scuola 1. Indirizzarsi verso il comodato d'uso e il noleggio dei libri di testo 2. Scaricare i testi dal web nella versione tecnologica dell'e-book quando disponibili 3. Sbirciare presso i rivenditori di libri usati che effettuano prezzi scontati fino al 40% 4. Informarsi sull'eventuale attribuzione di buoni libro destinati ai bambini appartenenti a famiglie con redditi bassi, o sulle altre agevolazioni previste nella propria regione. 5. Non acquistare i libri di testo consigliati senza aver prima una precisa indicazione dai docenti; 6. Chiedere spiegazioni nei consigli d'istituto a proposito delle adozioni troppo care e non rispettose delle tabelle ministeriali 7. Verificare con la lista dei libri scolastici quali sono da acquistare subito e quali no, consultando docenti e genitori 8. Prima di procedere all'acquisto di nuovo materiale fare l'inventario del materiale di cancelleria dell'anno precedente cercando di salvare il salvabile 9. Evitare l'accaparramento di penne, quaderni e quant'altro 10. Verificare se nel proprio comune le cartolibrerie, GDO e Poste effettuano agevolazioni sull'acquisto di testi e sconti sul materiale scolastico spesso possibili fino al 40%. Rosy Battaglia Ufficio Stampa Movimento Difesa Cittadino Lombardia Dipartimento Junior Via Lorenteggio 145 20146 MILANO Tel/fax: 02.89.055.953 e-mail: ufficiostampalombardia@mdc.it ; junior@mdc.it www.mdcjunior.it Laura Simionato Resp. Comunicazione e Ufficio Stampa Movimento Difesa del Cittadino (MDC) Via Piemonte 39/a 00187 Roma Tel. 06 4881891 - Cell. 333 1164624 - Fax. 06 4820227 ufficiostampa@mdc.it - laurasimionato@mdc.it

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