Il ministro ha comunicato i dati aggiornati al Meeting di Rimini: venduti oltre un milione e 120mila voucher, con una buona diffusione nell'agricoltura e nel commercio: "Ma stiamo intercettando solo una parte infinitesimale della possibile platea di interessati"
RIMINI - Da settembre i buoni lavoro per i lavori occasionali - quegli strumenti finalizzati al pagamento di prestazioni come il lavoro estivo, la vendemmia, il baby sitting e tutte le brevi attività che si svolgono nel week-end - saranno disponibili anche presso 20mila uffici delle Poste e 30mila tabaccai. Lo ha annunciato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nel corso di una conferenza stampa organizzata al Meeting di Rimini. Tra gli elementi che caratterizzano l'importanza dei voucher la loro possibilità di garantire ai lavoratori interessati la copertura assicurativa presso l'INAIL e la loro cumulabilità con i trattamenti pensionistici.
A partire dallo scorso mese di agosto, momento della loro introduzione, a oggi sono stati venduti 1.123.064 buoni lavoro da 10 euro e 93.323 da 50 euro per un valore che complessivamente arriva a 16,7 milioni di euro (che comprende retribuzioni nette e contributi).
A usufruire dei buoni sono stati quasi 32mila lavoratori. "Stiamo intercettando una parte infinitesimale della possibile platea, si parte da una forte crescita della diffusione in aree dove c'è una maggiore propensione alla regolarità, mentre in altre è uno strumento ancora poco utilizzato", ha commentato Sacconi.
Dai dati comunicati dal ministro, ancora, emerge che i voucher hanno già una buona diffusione nell'agricoltura (51,9%), nel commercio (13,6%) e nei servizi (10,2%). La maggior parte è andata a lavoratori oltre i 65 anni (39,5%), mentre solo l'11,3% a giovani sotto i 25 anni. Infine, tra le regioni la diffusione è più ampia in Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.