Il conflitto in corso nel Sa'dah ha costretto più di 100.000 persone a fuggire dalle proprie case, con grandi rischi per la vita e per il benessere della popolazione.
I bambini e le donne rappresentano la maggioranza degli sfollati.
La situazione umanitaria nei campi per sfollati continua a peggiorare, a causa della mancanza dei servizi di base come acqua potabile, impianti igienici adeguati e cibo.
Sono ancora migliaia le famiglie rimaste intrappolate all'interno della zona di conflitto, impossibilitate a raggiungere zone più sicure. Anche loro hanno urgente bisogno di aiuti umanitari.
L'UNICEF è pronta ad assistere la popolazione civile.
È essenziale riuscire ad ottenere un immediato e sicuro accesso alle aree di conflitto, per portare rapidamente gli aiuti umanitari necessari. I bambini non possono essere le vittime innocenti del conflitto.»