di Paolo Manzo
Vita è in possesso di un documento riservato del Ministero degli Esteri che dimostra il malcontento della Farnesina sui tagli alla cooperazione internazionale della Finanziaria
Sul numero domani in edicola di Vita verrà pubblicato un documento riservato da cui si desume tutto il malcontento che - in ambito diplomatico - circola a proposito dei tagli alla cooperazione internazionale proposti in Finanziaria dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Dopo aver appurato l'autenticità del testo, Vita ha deciso di pubblicare il documento (in edicola domani in forma integrale). Ecco alcune anticipazioni:
La drastica riduzione delle risorse destinate alla Cooperazione allo sviluppo contenuta nella bozza di legge finanziaria 2006 porrà - se confermata - la politica estera italiana in materia di cooperazione letteralmente in ginocchio, con conseguenze assolutamente negative sia per l'operatività del 2006 sia, più in generale, per la credibilità del nostro Paese, che proprio nel 2006 dovrà rendere conto alla comunità internazionale degli impegni solennemente assunti in materia di Aps-Aiuto pubblico allo sviluppo (i cui riflessi abbracciano campi ben più vasti della semplice Cooperazione che vanno dalla riforma del Consiglio di Sicurezza alle posizioni apicali nelle organizzazioni internazionali, dalla partecipazione attiva alla ricostruzione di Paesi politicamente sensibili, come Afghanistan e Iraq)...
Sarà innanzitutto esclusa la possibilità di adempiere a quanto promesso dal Presidente del Consiglio a Barcellona nel 2002, in sede di Consiglio europeo? e riaffermato dal Presidente del Consiglio in occasione del Consiglio europeo di Bruxelles del maggio scorso...
A fronte di una richiesta di incremento a 1.400 milioni di euro (cifra che le fonti del ministero dell'Economia indicavano quale minimo indispensabile per avvicinare l'Italia agli obiettivi internazionali), la bozza di legge finanziaria decurta l'ammontare a legislazione vigente di 152 milioni di euro, portando il totale a 400 milioni. Le conseguenze per l'operatività del 2006 sarebbero disastrose...
In ogni riunione internazionale (non solo su temi di Cooperazione), in ogni Foro, in ogni Vertice l'Italia diverrà il Paese "non credibile" e l'impatto dell'Italia in politica estera sarà - nostro malgrado - decisamente ridimensionato...
Vita, 14 ottobre 2005