BORNASCO (BI) - Dopo essere sbarcata a Terra Futura dissetando con 3.600 litri di ottima acqua filtrata circa 10.000 visitatori, e registrando così 144 kg di plastica evitata e 300 kg di CO2 non emessa, la campagna T.V.B. Ti voglio bere conquista un nuovo mondo, quello musicale. Va in onda nell'ultimo week di agosto (dal 28 al 30) il Ride Again Festival 2009, manifestazione supersostenibile made in Bornasco, un black music festival a impatto zero, che al tema dell'acqua dedica un occhio di riguardo attraverso l'adesione alla campagna T.V.B.
Ti voglio bere per la valorizzazione e la promozione dell'acqua del rubinetto (www.tvb-tivogliobere.it). Un non estraneo ai diritti del pianeta.

Titolo di questa sesta edizione del festival, Music from the globe, musica dal mondo. E musica per il mondo: oltre ad aderire al Protocollo di Kyoto, azzerando le emissioni di CO2 in atmosfera, l'associazione culturale organizzatrice, Blow Bros Entertainment, conferma infatti la scelta dello scorso anno di schierarsi concretamente contro la privatizzazione dell'acqua, eliminando qualsiasi bottiglietta in plastica e usufruendo dell'acqua comunale appositamente microfiltrata come legge comanda. Scelta confermata quest'anno e addirittura rilanciata attraverso l'adesione alla campagna T.V.B. Ti voglio bere promossa dal Centro Studi Ambientali di Torino, che prevede durante la manifestazione l'installazione di una Fontanella T.V.B. erogatrice di acqua microfiltrata attraverso un sistema di trattamento che toglie cloro, cloro derivati e eventuale materiale in sospensione. Il pubblico potrà dissetarsi gratuitamente riempiendo la propria borraccia T.V.B. durante tutta la tre giorni di concerti. Una bella convenienza, perché l'acqua è di ottima qualità, buona al gusto, gratuita ed ecologica.

Oltre alla Fontanella, installata da AQsystem di Biella, la campagna T.V.B. porta nel Parco di Bornasco anche uno stand dove poter acquistare la borraccia griffata (multiuso e realizzata in plastica alimentare), e fare il pieno di informazioni sulle differenze tra l'acqua in bottiglia e l'acqua del rubinetto. "Promuovendo l'acqua della rete da bere durante il nostro festival, avremo come ricaduta anche una notevole riduzione dei rifiuti in plastica e delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, oltre a non consumare petrolio per trasportare l'acqua in giro per il Paese - dichiara orgoglioso Cristiano Zanotti, uno degli organizzatori. "E, a partire da questa esperienza, noi ci auguriamo ovviamente che le 5.000 persone previste per la manifestazione scelgano di convertirsi all'acqua del rubinetto anche una volta tornate a casa, perché è più sicura, più economica e più sostenibile", conclude il promotore della campagna, Domenico Filippone, del Centro Studi Ambientali.

Per info: ufficio stampa Alessandra Mazzotta - tel 011 19710596 mazzotta@studiambientali.to.itwww.tvb-tivogliobere.it

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