"Esperti in processi di formazione e di sviluppo della sicurezza sul lavoro": è la qualifica che raggiungeranno i partecipanti al Master annuale di primo livello, patrocinato dall'Inail e dall'Asl della città lombarda, che hanno messo a disposizione degli studenti anche borse di studio.
Tra gli altri promotori del primo iter formativo del genere in Lombardia - al via a novembre presso il Centro di ricerca interdisciplinare di Scienze umane, della salute e malattia dell'Università degli studi di Bergamo -, anche l'Associazione italiana formatori sicurezza (Aifos) e i sindacati Uil, Cisl e Cigl.
Diretto dal sociologo Stefano Tomelleri, "il master è particolarmente dedicato alla qualificazione professionale nella ambito della formazione degli adulti delle figure tecnici e specialisti in materia di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, esperti di analisi e progettazione del lavoro, del responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione o al servizio di emergenza, evacuazione e pronto soccorso, del medico competente, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza", si legge sul sito dell'ateneo.
Sono 35 i posti disponibili, anche per chi ha competenze universitarie in campo educativo, con l'obiettivo di formare "un esperto capace di integrare gli aspetti tecnici e normativi sulla sicurezza con la dimensione comunicativa, sociale e culturale del rischio, collocando le problematiche del rischio sul lavoro in una più ampia visione di promozione della salute e del qualità nei luoghi di lavoro in coerenza con il testo unico sulla sicurezza d. lgs. 81/2008".
Due le tipologie di competenze professionali che verranno offerte agli studenti: quelle necessarie "per effettuare l'analisi dei rischi di processi o di impianti industriali, nonché di realtà quali la cantieristica civile al fine di impostare interventi strutturali e organizzativi di riduzione dei rischi nel rispetto della normativa vigente"; e quelle utili "per progettare, gestire e realizzare un percorso formativo e di cambiamento organizzativo". Saranno vagliati sia gli aspetti ambientali che quelli relativi alla tutela della salute e all'integrità degli impianti, con focus sulle attività industriali, strutturali e di cantiere.
Gli studi sull'analisi del rischio e sulla valutazione della formazione sulla sicurezza in Lombardia hanno evidenziato la necessità di questa figura professionale: lo hanno ribadito i risultati di una ricerca qualitativa commissionata dal Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Psal) dell'Asl di Bergamo all'ateneo, che ha visto la partecipazione dell'Inail e del Comitato paritetico territoriali e artigiani. Inoltre un comitato tecnico territoriale composto da Carmela Sidoti (responsabile della sede Inail di Bergamo), Walter Andreazza (Edilcassa), Giorgio Luzzana (Asl), Davide Remenghi (Cpt) e Roberto Forlani (Scuola edile) sarà periodicamente coinvolto in attività di monitoraggio e di valutazione del grado di impatto sociale e professionale del master.