Un tempo lo speed date era un modo facile e veloce per incontrare l'anima gemella. Oggi, ai tempi di Twitter, potrebbe rappresentare un'opportunità per i giovani in cerca di occupazione. Negli Stati Uniti è una moda. E in Italia c'è chi è già pronto a raccogliere il testimone.
Un incontro fugace, quattro chiacchiere davanti a un drink per decidere se la persona che hai di fronte ti piace oppure no. Un tempo lo speed date era un modo facile e veloce per incontrare l'anima gemella. Giovani single si ritrovavano nei locali alla moda, si sedevano al tavolo con uno sconosciuto, scambiavano un paio di battute, se la scintilla scattava bene altrimenti cambiavano posto. Oggi, ai tempi di Twitter, questa nuova modalità di relazione potrebbe rappresentare l'ultima frontiera per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. E negli Stati Uniti, neanche a dirlo, è già una moda consolidata.
Nel Minnesota, all'Hamilton College, sono molti a partecipare agli incontri di speed networking. L'idea è semplice: studenti provenienti da diversi college americani si incontrano con altri studenti o professionisti al tavolo di un bar e si scambiano annunci di lavoro, davanti a un computer e con un bicchiere in mano. Il colloquio diventa così del tutto informale, anche perché di tempo non ce n'è molto. Dopo pochi minuti suona la campanella e se non c'è feeling, si passa al tavolo successivo. "È un match, un po'come trovare il compagno giusto", sottolinea Liz Bowman, vicedirettore dell'ufficio studenti dell'Hamilton College, in un'intervista rilasciata al Financial Times. L'unica differenza sta nella finalità dell'incontro, "non si costruisce una relazione ma una carriera".
E mentre si aspetta di capire se questa nuova modalità di relazione, fondata sul peer to peer, possa rappresentare davvero un'opportunità per giovani in cerca di occupazione, in Italia c'è già chi è pronto a raccogliere la sfida. A Bologna sono partite le speed networking dinner, cene di lavoro davvero particolari. I partecipanti sono divisi in tavoli da 6-8 persone, ma il posto non è fisso. A ogni portata, ci si arma di tovagliolo e bicchiere e si cambia tavolo. A fine serata, ognuno avrà avuto l'opportunità di conoscere e presentarsi agli altri convitati. Tra i presenti professionisti e rappresentanti di aziende, opportunamente schedati prima della cena, in modo che tutti sappiano chi hanno davanti al momento giusto. E se alla fine il tanto atteso impiego non arriva, si spera almeno che la cena sia di ottima qualità.