Prorogato per due semestri l'utilizzo dei militari per la sicurezza delle città. I servizi estesi a 13 nuove province Maroni: «Il dispositivo sperimentato si è dimostrato molto efficace».
E' stato prorogato per altri due semestri a partire da domani il "Piano di impiego di un contingente di personale militare appartenente alle forze armate, per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonchè di perlustrazione e pattuglia in concorso alle forze di polizia".
Il decreto è stato firmato oggi dal ministro dell'Interno Roberto Maroni di concerto con il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Il piano prevede l'impiego di 4.250 unità di personale militare: i due terzi del contingente saranno utilizzati per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili e un terzo per servizi di perlustrazione e pattuglia.
La presenza dei militari viene confermata nelle province di Bari, Caserta, Catania, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Verona e viene estesa a quelle di Bergamo, Bologna, Firenze, Foggia, Genova, Messina, Piacenza, Pordenone, Prato, Rimini, Treviso, Venezia e Vercelli". «Come testimonia il vistoso calo dei reati registrato nel 2008 - ha dichiarato il ministro Maroni- il dispositivo sperimentato si è dimostrato molto efficace ed è frutto dell'ottima integrazione tra militari e forze di polizia, sotto il coordinamento dei Prefetti».