Offrirà alloggio in tende pneumatiche a 500 tra atleti e mediatori che partecipano alla Homeless World Cup in programma a Milano dal 6 al 13 settembre 2009.
MILANO - Da anni è un punto di riferimento e aiuto per le centinaia di clochard e senza tetto che affollano le strade di Milano e di Monza. Un aiuto concreto svolto da decine di volontari che ogni notte offrono generi di conforto e vestiario a chi è costretto a vivere per strada. Ma anche in occasione della Homeless World Cup, il torneo mondiale di calcio dei "senza dimora" il cui protocollo d'intesa è stato firmato nella sala dell'Orologio di Palazzo Marino alla presenza del Sindaco Letizia Moratti, del Ministro della Difesa Ignazio La Russa e dell'attuale Direttore Generale della CRI Leonardo Carmenati, il Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa Italiana offrirà il suo contributo ai clochard come fa dal gennaio del 2001 ogni sera dell'anno (Ferragosto, Natale e Capodanno compresi) nell'ambito del progetto provinciale "La CRI per i clochard"
Infatti, per offrire ospitalità ai 500 atleti, traduttori e mediatori che parteciperanno all'evento in programma a Milano dal 6 al 13 settembre, la Div.Em-CRI (Divisione emergenza e Protezione civile del Comitato provinciale di Milano della Croce Rossa), in collaborazione con l'Esercito, monterà presso la Caserma del 3° Reggimento Bersaglieri di viale Suzzani, 35 tende pneumatiche complete di impianto elettrico e climatizzazione caldo/freddo. Un'operazione logistica che vedrà impegnati sin dalla seconda metà di agosto una cinquantina di operatori CRI addetti al montaggio e alcuni mezzi pesanti per il trasporto dei materiali.
"Ancora una volta la Croce Rossa risponde presente alle esigenze dei clochard -commenta Alberto Bruno, Presidente del Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa- Questa volta non lo fa con le sue unità di strada (che ogni notte distribuiscono generi di conforto e vestiario ai senza tetto delle province di Milano e di Monza-Brianza), ma attraverso la mobilitazione del proprio settore provinciale per l'emergenza e la Protezione civile. Un servizio alla città svolto da anni in occasione di manifestazioni sportive analoghe (Gran Premio di Monza e Stramilano in testa) ma anche in caso di disastri e calamità come nel caso della tragedia di Linate dell'ottobre del 2001 o attualmente del terremoto in Abruzzo, dove continua la nostra opera".