Legambiente, Libera e Provincia dell'Aquila presentano il progetto per tenere alta l'attenzione sul pericolo di infiltrazione criminale nelle opere di ricostruzione dopo il terremoto in Abruzzo
Lunedì 27 luglio ore 11,00
Auditorium Elio Sericchi
Centro Direzionale CARISPAQ Strinella 88
Via Pescara 4 - L'Aquila
Un punto di vista chiaro e completo sul lavoro di ricostruzione che sarà fatto in Abruzzo, un'analisi delle imprese coinvolte nelle attività edilizie, dal movimento terra alla produzione del calcestruzzo dalla fornitura dei mezzi ai subappalti, un confronto attivo sulle norme, un monitoraggio della filiera di smaltimento degli inerti e delle attività estrattive. Un monitoraggio a 360 gradi in una regione che il Rapporto "Ecomafia 2009" di Legambiente individua al 9° posto in Italia nella classifica dell'illegalità ambientale.
Questi e altri ancora i temi nel mirino dell'Osservatorio per la ricostruzione pulita che sarà presentato in conferenza stampa lunedì 27 luglio. Un'iniziativa che servirà anche a raccogliere le segnalazione dei cittadini sui fenomeni di illegalità e ad individuare proposte per una ricostruzionebasata sulla diffusione di pratiche virtuose di tipo strutturale, economico e sociale.
Intervengono:
Stefania Pezzopane, presidente Provincia L'Aquila
Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente
Luigi Ciotti, presidente Libera
Sebastiano Venneri, responsabile Osservatorio ambiente e legalità Legambiente
Gabriella Stramaccioni, direttrice Libera