Un intero paese a ricordare le vittime della mafia. Accade a Valledolmo (PA) il 25 luglio nella Serata della legalità organizzata dalla locale Misericordia d'Italia in collaborazione con il CeSVoP.
In un clima di festa e di riflessione, tra arte, musica, testimonianze e gesti simbolici, si farà memoria di Paolo Borsellino, di padre Pino Puglisi e di tutte le vittime della mafia.
L'evento inizia alle ore 18 con l'esibizione di alcune bande musicali per le vie del paese. Alle 21,30, sul palco allestito in piazza Madrice, si alternano autorità, artisti e testimoni. Aprono il sindaco di Valledolmo, Domenica di Baudo, e la presidente della Misericordia, Concetta Calabrese. Dopo la lettura di «19 luglio 1992» da parte dell'attore Giuseppe Sangiorgi, Gianni Nanfa (animatore e conduttore della serata) introduce gli interventi di: Salvatore Borsellino (fratello del giudice Paolo); Gioacchino Genchi; Enzo Guidotto (Presidente dell'Osservatorio veneto sul fenomeno mafioso); capitano Giuseppe Iacovello (Compagnia Carabinieri di Lercara Friddi); Ferdinando Siringo (presidente del CeSVoP). Al termine delle testimonianze, si accende la fiaccola della legalità per commemorare le vittime della lotta a Cosa Nostra e prendere l'impegno di seguirne l'esempio.
La seconda parte della serata si apre con «Tu da che parte stai?», dialogo tra padre Pino Puglisi e il suo killer. Il testo di Roberto Lopes viene interpretato dagli attori Gigi Borruso e Vito Savalli. Segue «Io mi impegno», decalogo dell'impegno per la legalità da parte delle associazioni di volontariato e proposto alla cittadinanza. Concludono la musica bandistica e il cabaret di Gianni Nanfa.
Insomma, un bel momento d'estate all'insegna della solidarietà e della partecipazione da vivere a Valledolmo il prossimo 25 luglio.