Parte dal comune di Bussi, una dellle località colpite dal terremoto del 6 aprile, e dagli anziani soli e non autosufficienti, il progetto di solidarietà messo in campo dal'Auser e presentato il 14 luglio in occasione del Comitato Direttivo Nazionale riunito a Pescasseroli.A Bussi verrà ristrutturata la sede dell'associazione resa inagibile del terremoto, ma sarà solo il punto di partenza di un progetto più articolato che si chiama "Aquila viva".In tutte le tendopoli verranno attivati dei punti di ascolto per gli anziani, per intercettare i loro bisogni, le richieste di aiuto, ma anche per ricostruire una mappa dei problemi e delle condizioni in cui vivono le persone anziane.Un automezzo attrezzato che l'Auser metterà a disposizione, permetterà e faciliterà i collegamenti fra un campo e l'altro.Attività itineranti di animazione e di intrattenimento, attività itineranti di carattere culturale, permetteranno agli anziani di poter recuperare la dignità e il senso della propria vita. "Partiamo dalle tendopoli- ha detto il vicepresidente dell'Auser nazionale Luigi De Vittorio- ma quando la popolazione verrà trasferita nei nuovi edifici, noi saremo anche li, accanto a loro. Opereremo secondo lo spirito del Filo d'Argento, il nostro servizio di aiuto alla persona anziana fragile ed in difficoltà". Al flagello del terremoto in Abruzzo si è aggiunto quello della crisi economica ed occupazionale, dei posti di lavoro persi. Nel Parco Nazionale c'è stato un fuggi fuggi di turisti e un calo vertiginoso delle prenotazioni, pur essendo una zona neanche sfiorata dalle scosse sismiche. Colpa di una informazione a senso unico ha detto il vicepresidente degli albergatori di Pescasseroli Roberto Laglia a cui si è aggiunto il grido d'aiuto del sindaco di Pescasseroli Nunzio Finamore."Questo territorio ha bisogno di una mano per ripartire - ha sottolineato il vicepresidente Luigi De Vittorio- e noi possiamo dare il nostro contributo.
Organizzeremo per i nostri soci programmi di turismo sociale qui nel parco nazionale d'Abruzzo, soggiorni di vacanza in un territorio straordinario per dare un segnale di rilancio dell'economia e delle attività produttive della regione".
Giusy Colmo
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