Nell'"L'Aquila Joint Statement on Global Food Security" sottoscritto questa mattina nella giornata finale del Summit, i leader si impegnano ad aumentare gli aiuti all'agricoltura e alla sicurezza alimentare che si traducono nell'obiettivo di "mobilitare 20 miliardi di dollari in tre anni" attraverso una strategia per lo sviluppo agricolo sostenibile coordinata e integrata.
Nel documento si rileva che "l'effetto combinato di investimenti poco mirati in agricoltura e in sicurezza alimentare, l'aumento dei prezzi e la crisi economica, hanno fatto crescere la fame e la povertà nei Paesi in via di sviluppo, e 100 milioni di persone hanno visto peggiorare la loro povertà così da far allontanare il raggiungimento degli obiettivi del Millennio stabiliti dall'ONU nel 2000".
Per questi motivi, i leader sono concordi nel ritenere che "c'è urgente bisogno di decisive azioni per liberare l'umanità dalla fame e dalla povertà. Sicurezza alimentare, nutrizione e agricoltura sostenibile devono quindi rimanere una priorità nell'agenda politica mondiale".