Si apre con un messaggio di solidarietà alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto del 6 aprile scorso la dichiarazione su economia, clima e sviluppo concordata dagli otto leader nella sessione di lavoro che si è svolta oggi pomeriggio a L'Aquila. Si tratta di una dichiarazione che, in sostanza, ha accolto il lavoro elaborato al G8 finanziario di Lecce con la regia della presidenza italiana.
"Il cammino per passare dai principi alle regole è cominciato ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ed ha aggiunto "oggi a L'Aquila c'è stata una accelerazione enorme nella definizione delle nuove regole mondiali, in particolare in economia".
Nella dichiarazione comune i leader del G8 ribadiscono la loro volontà di raggiungere una riduzione di almeno il 50% delle emissioni globali entro il 2050 e riaffermano il sostegno all'obiettivo dei Paesi sviluppati di ridurre insieme le emissioni di gas serra dell'80% o oltre entro il 2050, prendendo il 1990 o anni più recenti come punto di riferimento per il calcolo delle riduzioni.
I leader G8 sono consapevoli che la sfida globale sul clima, secondo i paesi più industrializzati, può essere affrontata soltanto con una risposta globale.