Già da qualche settimana le temperature caldissime annunciavano l'arrivo dell'estate e ora, con la chiusura delle scuole, i compiti per il prossimo anno ben nascosti e le prime partenze per le vacanze, la stagione più amata da grandi e piccini è davvero arrivata.
Tempo di svago, divertimento e gioco, l'estate, però, deve essere anche un momento per riposare e caricarsi di nuove energie specialmente per i più piccoli che, dopo un intero anno di frequenza a scuola, corsi pomeridiani e altre attività extrascolastiche di ogni tipo, hanno bisogno di un periodo di calma e relax.
"Dai più grandi ai più piccoli" afferma Elisabetta Scala, pedagogista del Moige - Movimento Italiano Genitori, "tutti hanno bisogno di un po' di tregua".
Qui un "Decalogo per la bella estate", per aiutare, con 10 facili consigli, genitori e bambini ad affrontare questo particolare periodo dell'anno.
1. Non bandite la noia! Le giornate dei ragazzi non devono sempre essere organizzate minuto per minuto con le più svariate attività: lasciate ai vostri figli dei momenti in cui siano liberi di scegliere cosa fare. La noia non è sempre negativa ed è una sensazione che i ragazzi devono provare di tanto in tanto.
2. Porte aperte agli amici! L'estate è il momento migliore per coltivare le amicizie e per passare delle belle giornate all'aria aperta e in compagnia. I genitori possono anche alternarsi nella cura dei bambini, ospitando un amico, così da agevolare chi lavora.
3. Mamma, papà: oggi vi aiuto io! Con l'estate il rapporto genitori- figli può essere coltivato ancora più intensamente grazie alla maggiore disponibilità di tempo di entrambi. Per migliorare l'affiatamento in famiglia e anche per combattere la pigrizia che d'estate si fa più forte, sarebbe bello coinvolgere i ragazzi nelle attività della casa creando una tabella dei compiti da svolgere e dividendoli fra tutti i componenti della famiglia. Apparecchiare, sparecchiare, asciugare i piatti, sono tutte piccole azioni che inizieranno a introdurre i ragazzi nella quotidianità della vita domestica. Il tutto potrebbe essere reso più leggero e interessante se presentato sotto forma di gara, con relativi punteggi e premi.
4. Internet e videogame?ma con misura! L'estate e il bel tempo spronano ad attività all'aperto ma a volte i ragazzi sentiranno il richiamo della "Rete" e delle valide opportunità che, in alcuni casi, può offrire. Inutile considerare internet esclusivamente come qualcosa di negativo, meglio, piuttosto, educare i nostri figli a un uso corretto e consapevole di questo mezzo, ricordandosi sempre di predisporre un filtro di protezione per minori. Perché quindi non navigare con loro? Senza essere troppo invadenti, si potrà comunque sapere qualcosa in più sui loro interessi, i loro amici e allo stesso tempo sarà possibile far presente ai ragazzi che non tutto ciò che si trova in rete è valido e merita di essere seguito e creduto. Il consiglio vale anche per i videogiochi: non vanno aboliti ma, specie in estate, va fortemente limitato il tempo che viene loro dedicato, inoltre controllate sempre la classificazione Pegi e giocate quando possibile con loro!
5. Largo alla creatività e alla fantasia! La lettura può diventare un ottimo passatempo: trascorrete un pomeriggio in libreria o in biblioteca e poi fate scegliere ai ragazzi il libro che più li ha colpiti e incuriositi. Interessanti e utili sono anche quei volumi in cui si propongono lavoretti o piccoli oggetti da realizzare con le proprie mani poiché stimolano la creatività e la manualità dei ragazzi.
6. Tv spenta! Provate a tenere la televisione spenta il più possibile o, comunque, stabilite con i vostri figli degli orari e dei programmi ben precisi da vedere. I bambini dimenticano in fretta l'esistenza di questo elettrodomestico se hanno valide alternative e di sicuro un pomeriggio di gioco all'aria aperta con gli amici ne rappresenta una speciale.
7. Mare?.moto! Se passate le vacanze al mare non lasciate impigrire i vostri bambini sotto il sole: si può fare amicizia col vicino di ombrellone, si possono organizzare tornei a palline, racchettoni o bocce, si possono fare castelli di sabbia o si può giocare con l'acqua. L'attività e il movimento, poi, predisporranno meglio i bambini alla cena e anche al sonno notturno!
8. Città viva! Se per quest'anno non sono previste settimane di villeggiatura non scoraggiatevi, anche le città offrono valide possibilità di divertimento e svago per tutta la famiglia. La cultura e la natura potrebbero essere il filo conduttore della vostra estate: da tempo i musei organizzano visite guidate pensate appositamente per i più piccoli così da coinvolgerli attivamente e rendere la storia più interessante ed attuale. Con delle brevi gite fuori porta poi si può scoprire la natura e gli animali grazie alle numerose fattorie che aprono le loro porte proprio ai più piccoli per avvicinarli a una realtà a loro spesso sconosciuta. Da non dimenticare, inoltre, che ormai le città offrono un calendario di appuntamenti estivi molto ricco, che spazia dai cinema all'aperto ai concerti, dagli spettacoli teatrali alle manifestazioni dedicate appositamente ai bambini.
9. Organizzare i compiti per le vacanze! Estate: sinonimo di vacanza ma anche di compiti da svolgere prima del rientro in classe e di ultimi giorni di agosto trascorsi a fare indigestione di tabelline, temi e testi di storia. Sarebbe meglio riuscire a creare (e rispettare!) una piccola tabella di marcia per la graduale esecuzione dei compiti in modo da non arrivare a pochi giorni dall'inizio della scuola con un carico ulteriore di tensione e malumore. Poche pagine al giorno saranno sufficienti per diluire il carico di lavoro estivo e per rimanere in allenamento in modo da non avere un rientro troppo brusco sui banchi di scuola.
10. Un ultimo consiglio: senza troppa rigidità, mantenete un minimo di orari per il sonno. Questo consiglio vale soprattutto per chi ha figli un po' più grandini che tendono a rimanere in piedi fino a notte inoltrata per stare con gli amici: una volta ogni tanto si può concedere, ma se passano l'estate con orari sballati perderanno la possibilità di utilizzare le ore del mattino e l'opportunità di un riposo sano che dovrebbe prepararli alle fatiche dell'inverno.