Più cultura della sicurezza nelle fonderie italiane. INAIL e Assofond - l'Associazione di rappresentanza delle fonderie italiane, membro federale di Confindustria - hanno siglato un accordo di collaborazione per la promozione di nuove strategie a favore della prevenzione nei luoghi di lavoro.
L'intesa è finalizzata alla sperimentazione e alla realizzazione di soluzioni pratiche - su base tecnico/scientifica - che favoriscano nel settore dell'industria fusoria l'avvio di azioni di riduzione degli infortuni, attraverso la disposizione e l'utilizzo di molteplici strumenti e indicatori, sia di natura qualitativa che quantitativa. L'obiettivo: innescare - attraverso iniziative progettuali messe in atto dalle infrastrutture, dalla rete e dalle professionalità di INAIL e Assofond - nuovi ed efficaci meccanismi "virtuosi" direttamente a partire dal mondo delle imprese. "Si tratta di un accordo importante che risponde in pieno alla mission prioritaria dell'Istituto per la garanzia della tutela integrata del lavoratore", afferma il presidente/commissario dell'INAIL, Marco Fabio Sartori.
"Un accordo che, in attuazione di quanto previsto dal nuovo Piano industriale e nel rispetto delle funzioni attribuite dal Testo unico per la sicurezza, cerca di perseguire queste essenziali finalità attraverso una sinergia stretta del nostro Ente con tutti i soggetti del sistema prevenzionale nazionale, in particolar modo con le parti sociali". "Questa intesa con l'INAIL rappresenta un ulteriore ampliamento del piano di prevenzione che abbiamo adottato circa un anno fa e al quale ha già aderito, con risultati lusinghieri, il 50 per cento dei nostri associati", afferma il presidente di Assofond, Enrico Frigerio.
"Ci aspettiamo, adesso, di vedere estesa la partecipazione a tutta la platea dei nostri 280 iscritti, nella volontà di dimostrare come il mondo delle fonderie rappresenti una realtà produttiva all'avanguardia, moderna e sicura".