A quasi tre mesi dal tremendo terremoto che ha colpito l'Abruzzo, continua l'attività di Save the Children nei campi sfollati de L'Aquila a supporto dei bambini.
"La fase post emergenziale è ancora più difficile, ma avere un partner affidabile come Sisal ci rassicura nella prosecuzione del nostro lavoro. Con il suo supporto, con la piena condivisione del progetto, Sisal è un esempio di reale responsabilità sociale d'impresa." ha affermato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia. "Dopo un primo momento in cui soddisfare i bisogni primari è stata la cosa fondamentale, le famiglie stanno ora pensando alla ricostruzione delle loro vite e hanno la necessità di affidare i loro bambini a personale specializzato. Sisal ci sta aiutando a rendere sostenibile nel tempo quest'importante compito e ad aiutare i bambini aquilani ad affrontare il periodo estivo con una serie di attività che riempiranno le loro giornate".
Sin dalle prime ore che hanno seguito l'evento sismico, un team di Save the Children si è immediatamente recato nelle zone colpite per verificare le necessità della popolazione e definire gli interventi di aiuto ai bambini. Oggi sono 4 le aree a misura di bambino che Sisal finanzia e supporta, allestite rispettivamente nei campi di Bazzano, Acquasanta, Italtel e Paganica e un altro spazio sta per essere aperto in quest'ultimo campo.
Al momento, sono circa 150 i bambini e gli adolescenti che frequentano queste aree, dove si cerca di restituire loro calma, senso di protezione e di normalità e offrire loro la possibilità di dare spazio ed espressione alle paure e preoccupazioni accumulate a seguito del sisma e del cambiamento repentino di vita, attraverso attività ricreative strutturate e attività educative informali appropriate all'età dei minori ed al contesto. In alcuni campi, come quelli di Bazzano e Acquasanta, i primi in cui sono partite le attività di Save the Children, non solo tutti i bambini censiti frequentano le aree a misura di bambino allestite grazie al contributo di Sisal, ma alcuni bambini vengono da campi vicini.
Le attività, inoltre vengono implementate di giorno in giorno. Appena partiti alcuni laboratori che hanno suscitato molto interesse anche tra i bambini più grandi e gli adolescenti: dalla fotografia al blog, dalla visione di film a tema alla creazione di un musical, dalla rassegna stampa al reportage sul terremoto.
Da subito Sisal ha finanziato, con un'importante donazione, il progetto di risposta all'emergenza in Abruzzo di Save the Children, che ha consentito l'elaborazione di progetto di intervento a medio termine grazie al quale l'Organizzazione potrà essere presente nei campi sfollati anche nella fase post-emergenziale.
"Essere accanto a Save the Children per supportare i bambini colpiti dal terremoto è stato per Sisal un imperativo morale, nato dalla convinzione che le imprese debbano avere un cruciale ruolo nella responsabilità sociale", ha dichiarato Michael Staskin, Direttore Marketing e Comunicazione di Sisal. " Ed è su questa strada che Sisal continuerà ad impegnarsi concretamente, nell'ambito di un Piano di responsabilità sociale più ampio a disposizione del Paese. Un impegno sociale che è nel dna della società fin dal 1946 quando ha sostenuto la ricostruzione degli stadi nel dopo guerra, per arrivare a pochi mesi fa con la raccolta fondi a poche ore dall'inizio di questo terribile terremoto. Mi sento doppiamente coinvolto in questo importante progetto in quanto ho vissuto personalmente l'esperienza di un grande terremoto in California negli anni passati."
Accanto all'importante iniziativa con Save the Children, Sisal è stata una delle prime società ad attivarsi, già a poche ora dal sisma in Abruzzo, con una campagna di raccolta fondi capillare e strutturata che ha coinvolto la rete di 30.000 ricevitorie, i dipendenti del Gruppo, internet e cellulare, attraverso il portale Match Point.
Il Piano di responsabilità sociale di Sisal comprende, oltre al sostegno a programmi di solidarietà per i bambini come questo con Save the Children, programmi di formazione e lavoro per giovani talenti, iniziative di arte e cultura che offrono occasioni di aggregazione, conoscenza e sviluppo sociale, attività a sostegno dello sport e a supporto del gioco responsabile, con la rigorosa applicazione delle regole e dei comportamenti indicati dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
Per ulteriori informazioni:Ufficio Stampa Save the Children Italia
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