Milano 26 giugno 2009
Il 26 giugno1948 veniva siglata la Carta delle Nazioni Unite il primo strumento internazionale che conteneva l'obbligo da parte degli stati di "promuovere" e "incoraggiare" il rispetto dei diritti umani.
Il 26 giugno 1984 è entrata in vigore la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura che sanciva il divieto dell'utilizzo della tortura. Oggi è stata ratificata da 146 dei 192 stati membri dell'ONU.
Il 26 Giugno 1997 l'Onu stabilisce che in questa data debba essere celebrata la giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura.
L'Italia arriva a questa data inadempiente nei confronti della ratifica del Protocollo opzionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura che impone l'adozione di meccanismi di prevenzione e controllo della tortura e dei maltrattamenti disumani e degradanti.
Nel codice penale italiano non esiste il reato di tortura. La mancanza di uno specifico reato di tortura nel codice penale italiano fa si che la tortura non abbia una sua propria identificazione e che gli atti di tortura o maltrattamenti di cui per esempio possono venire accusati pubblici ufficiali vengano genericamente perseguiti come reati ordinari (come " abuso d'ufficio" " lesioni personali")
La tortura è una grave violazione dei diritti umani, atroce violazione della dignità umana, che disumanizza nello stesso momento vittima e carnefice. E' fonte di vergogna e stigma. La tortura isola l'uomo. Porta la vittima alla perdita di fiducia verso l'altro, che non "è" , né "può essere così".
Allora soltanto un gesto sincero e disinteressato di apertura di un nuovo essere può portare a riconciliarsi con se stesso e gli altri, restituire "l'umanità persa". Rispecchiarsi nel gesto dell'altro riscoprendo il senso di fiducia perso. La cura è ricreare nuovi legami, un nuovo gruppo. Ed allora la giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura non può che essere festeggiata se non tutti insieme.
Programma:Venerdì 26 giugno , ore 20.30
ingresso con offerta libera Teatro di Via Pavoni-Via Pavoni, 10 Milano -MM Maciachini
Spettacolo teatrale: IMBARAZZISMI ("eppure?Italia è una parola aperta?")
Sabato 27 giugno, ingresso a sottoscrizione
Circolo Familiare Cerizza-Via Meucci 2, Milano -Bus 56,53 MM Crescenzago Dalle 18.15 Il Centro Naga-Har Dalle 20.00 Cena con specialità da tutto il mondo e suoni della Naga Harkestra Dalle 21.00 Concerti e, a seguire, serata danzante
Per ogni ulteriore informazione:
Naga 02 58 10 25 99/ 349 1603305
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