Il Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Prof. Renato Brunetta, ha incontrato nella mattinata di ieri i rappresentanti del CIVIS (Coordinamento Interassociativo Volontariato Italiano Sangue). Al centro dell'appuntamento vi è stata la questione relativa all'applicazione del comma 5 art. 71 del Decreto Legge 112/08 sui donatori volontari di sangue dipendenti della pubblica amministrazione.
Il Ministro ha confermato l'impegno a risolvere la questione, come già rettificata e ribadita dalle Circolari 7 e 8 del settembre 2008 dello stesso dicastero. "La mia volontà politica di non colpire i donatori - ha detto il Ministro Brunetta - è confermata dall'abrogazione del succitato comma 5 già nel Progetto di Legge 1441, approvato dalla Camera dei Deputati il 28 ottobre 2008". Lo stesso testo è ora in approvazione al Senato (A.S. n. 1167) e in attesa del voto conclusivo previsto nel mese di luglio; il Dipartimento della funzione pubblica si è impegnato comunque a verificare con le Associazioni eventuali applicazioni difformi rispetto a quelle previste dalle circolari 7 e 8, al fine di intervenire con ulteriori chiarimenti se necessari.
I rappresentanti del CIVIS presenti alla riunione (il Presidente di FIDAS, Aldo Ozino Caligaris, e il Presidente di AVIS, Andrea Tieghi) hanno preso atto con soddisfazione del percorso intrapreso dal Ministro già da tempo. "Con l'abrogazione del comma 5 dell'art. 71 - ha commentato il portavoce pro tempore di CIVIS - Aldo Ozino Caligaris - il Governo ha dimostrato particolare attenzione nei confronti di coloro che compiono un gesto di grande valore sociale."
"Per i donatori dipendenti pubblici - ha dichiarato il Presidente di AVIS - Andrea Tieghi - saranno così ripristinate le condizioni relative alla giornata lavorativa, come previsto dalla Legge nazionale n. 219/05 che regola il Sistema Trasfusionale Nazionale". I rappresentanti di CIVIS hanno inoltre stigmatizzato alcune forzature e attacchi al Ministro portati avanti localmente e a mezzo stampa da dirigenti di associazioni di donatori territoriali.
Il Ministro Brunetta ha concluso l'incontro riaffermando il suo convincimento sull'importanza della promozione della cultura del dono del sangue e della solidarietà anche e soprattutto all'interno degli enti pubblici.