Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Comunicato n. 277 del 10 giugno 2009
INFLUENZA UMANA A/H1N1: IN ITALIA SONO 56 I CASI DI NUOVA INFLUENZA A/H1N1

Di seguito un riepilogo generale della situazione relativa alla nuova influenza umana A/H1N1 SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA

A LIVELLO NAZIONALE
In Italia sono 56 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1. In particolare: 2 maggio: 1 caso confermato in Toscana 3 maggio: 1 caso confermato nel Lazio 4 maggio: 2 casi confermati nel Lazio 5 maggio: 1 caso confermato in Toscana 8 maggio: 2 casi confermati in Lombardia 8 maggio: 1 caso confermato nel Lazio 9 maggio: 1 caso confermato nel Lazio 20 maggio: 1 caso confermato in Friuli Venezia Giulia 21 maggio: 4 casi confermati nel Lazio 22 maggio: 4 casi confermati nel Lazio 23 maggio: 1 caso confermato in Lombardia 25 maggio: 2 casi confermati nel Lazio 25 maggio: 2 casi confermati in Campania 27 maggio: 3 casi confermati nel Lazio 31 maggio: 1 caso confermato in Veneto 31 maggio: 3 casi confermati in Emilia Romagna 3 giugno: 7 casi confermati nel Lazio 4 giugno :1 caso confermato in Emilia Romagna 4 giugno: 2 casi confermati nel Lazio 5 giugno: 1 caso confermato nel Veneto 5 giugno: 1 caso confermato nel Piemonte 5 giugno: 2 casi confermati nella Lombardia 6 giugno: 4 casi confermati nella Lombardia 7 giugno: 1 caso confermato nel Lazio 7 giugno: 1 caso confermato nella Toscana 9 giugno: 3 casi confermati nel Lazio 9 giugno: 1 caso confermato nella Toscana 10 giugno: 2 caso confermati in Lombardia

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE
A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Center of Disease Control (CDC) di Atlanta sono complessivamente 27.743 e i decessi sono 141 In particolare: Arabia Saudita 1 caso confermato e nessun decesso Argentina: 235 casi confermati e nessun decesso Australia: 1.224 casi confermati e nessun decesso Austria: 5 casi confermati e nessun decesso Bahamas: 2 caso confermato e nessun decesso Bahrain: 1 caso confermato e nessun decesso Barbados 2 casi confermati e nessun decesso Belgio: 14 casi confermati e nessun decesso Bolivia: 3 casi confermati e nessun decesso Brasile: 36 casi confermati e nessun decesso Bulgaria: 2 caso confermato nessun decesso Cajman Isole 1 caso confermato e nessun decesso Canada: 2.446 casi confermati e 4 decessi Cile: 1694 casi confermati e 2 decessi Cina: 142 casi confermati e nessun decesso Colombia: 35 casi confermati e nessun decesso Costa Rica: 93 casi confermati e 1 decesso Cuba: 5 casi confermati e nessun decesso Cipro: 1 caso confermato e nessun decesso Danimarca: 8 casi confermati e nessun decesso Dominica 1 caso confermato e nessun decesso Egitto: 8 caso confermato nessun decesso Ecuador: 60 casi confermati e nessun decesso El Salvador: 69 casi confermati e nessun decesso Emirati Arabi 1 caso confermato e nessun decesso Estonia: 4 casi confermati e nessun decesso Filippine: 54 casi confermati e nessun decesso Finlandia: 4 casi confermati e nessun decesso Francia: 71 casi confermati e nessun decesso Germania: 78 casi confermati e nessun decesso Giamaica: 7 casi confermati e nessun decesso Giappone: 485 casi confermati e nessun decesso Grecia: 5 casi confermati e nessun decesso Guatemala: 89 casi confermati e nessun decesso Honduras: 34 casi confermati e nessun decesso India: 4 casi confermato e nessun decesso Irlanda: 12 casi confermati e nessun decesso Islanda: 2 caso confermato e nessun decesso Israele: 63 casi confermati e nessun decesso Italia: 58 casi confermati e nessun decesso Libano 8 casi confermati e nessun decesso Lussemburgo 1 caso confermato e nessun decesso Kuwait: 18 casi confermati e nessun decesso Malesia: 5 casi confermati e nessun decesso Messico: 5.717 casi confermati e 106 decessi Nicaragua: 29 casi confermati e nessun decesso Norvegia: 9 casi confermati e nessun decesso Nuova Zelanda: 23 casi confermati e nessun decesso Olanda: 22 casi confermati e nessun decesso Panama: 221 casi confermati e nessun decesso Paraguay: 16 casi confermati e nessun decesso Perù: 64 casi confermati e nessun decesso Polonia: 6 casi confermati e nessun decesso Portogallo: 2 casi confermati e nessun decesso Regno Unito: 666 casi confermati e nessun decesso Repubblica Ceca 2 casi confermati e nessun decesso Repubblica Coreana: 48 casi confermati e nessun decesso Repubblica Domenicana: 91 casi confermati 1 decesso Repubblica Slovacca: 3 casi confermati nessun decesso Romania: 9 casi confermati nessun decesso Russia: 3 casi confermati e nessun decesso Singapore: 18 casi confermati e nessun decesso Spagna: 331 casi confermati e nessun decesso Stati Uniti 13.217 casi confermati e 27 decessi Svezia: 16 casi confermati e nessun decesso Svizzera: 16 casi confermati e nessun decesso Taipei 24 casi confermati e nessun decesso Thailandia: 8 casi confermati e nessun decesso Trinidad e Tobago 2 casi confermati e nessun decesso Turchia: 10 casi confermati e nessun decesso Ucraina 1 caso confermato e nessun decesso Ungheria: 3 casi confermati nessun decesso Uruguay: 24 casi confermati nessun decesso Venezuela: 12 casi confermati e nessun decesso Vietnam: 15 casi confermati e nessun decesso

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA'
"1500" Sempre attivo il numero 1500 per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti in merito alla nuova influenza. E' aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT
Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all'influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull'influenza A/H1N1 con le risposte alle domande più frequenti, le circolari, le ordinanze ministeriali e gli aggiornamenti quotidiani.

LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE
Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un'eventuale pandemia influenzale:
- 24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione)
- 25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità,
- 25 aprile: allertata la rete dei laboratori
- 25 aprile: allertata la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti
- 25 aprile: allertate le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio
- 25 aprile: allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome
- 25 aprile: allertati gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio
- 27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo
- 27 aprile: effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti
- 28 aprile: attivato numero di pubblica utilità "1500" per fornire informazioni ai cittadini
- 28 aprile: inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell'infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. Sono illustrate nella circolare anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori
- 29 aprile: formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi
- 29 aprile: istituito Tavolo permanente con le Regioni
- 30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico
- 2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all'Enac che prevede tra le diverse misure l'attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l'applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico, i viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall'arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio. La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Nella circolare ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura
- 2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell'ambito delle proprie competenze, le azioni dell'unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l'isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia
- 4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia L'Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l'Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l'autorità o l'ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un'apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall'Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come "contatti stretti" di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell' Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell' Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l'applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive
- 21 maggio: emanato aggiornamento delle circolari del 28 aprile e 2 maggio con le misure per la rintracciabilità dei viaggiatori e degli equipaggi dei voli provenienti da aree con trasmissione sostenuta di infezione da nuovo virus dell'influenza A/H1N1, la definizione di caso di influenza A/H1N1, la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati
- 22 maggio: inviata una Circolare alle Regioni contenente "Provvedimenti di contenimento per collettività scolastiche". Nella circolare viene disposta la chiusura, in via precauzionale, delle scuole frequentate da soggetti in cui il Laboratorio Nazionale di riferimento dell'Iss abbia confermato l'influenza da nuovo virus A/H1N1. La chiusura degli Istituti sarà prolungata per i 7 giorni successivi la conferma dei casi
- 22 maggio: disposta la chiusura di due Istituti scolastici a Roma frequentati da giovani risultati positivi al virus, e di una scuola materna in provincia di Pordenone frequentata dal fratello di una giovane la cui situazione clinica di positività al virus era stata riscontrata il 20 maggio
- 25 maggio: emanata una Ordinanza contenente "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" con la quale viene dato mandato all'Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
- 1 giugno: emanata una Circolare indirizzata agli operatori sanitari che aggiorna le precedenti del 28 aprile, 2 maggio e 20 maggio, su rafforzamento delle attività di sorveglianza e raccolta dati sui casi confermati di influenza da nuovo virus A(H1N1). La Circolare contiene in allegato due schede per l'indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A(H1N1) utili a delineare il quadro epidemiologico e a definire i parametri di diffusione della malattia sia nella fase attuale che per il monitoraggio durante la prossima stagione influenzale.Tali schede non sostituiscono quella di segnalazione di caso contenuta nella Circolare del 20 maggio 2009.

SCORTE ANTIVIRALI
Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che: presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l'assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l'incapsulamento della quale è stato dato mandato all'Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all'incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.
Si ricorda, infine, che l'Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell'Unione Europea di preparazione e risposta ad un'eventuale pandemia influenzale.

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