Personal computer: un nemico nascosto in grado di nuocere alla salute negli ambienti di lavoro e soprattutto in quelli domestici. E non solo per i dolori alla schiena, la visione offuscata e la sindrome del tunnel carpale determinati dall'uso frequente di schermo, mouse e tastiera, ma anche per via di infortuni veri e propri, come traumi e cadute che si verificano specialmente tra i più giovani.
A lanciare l'allarme uno studio realizzato dal Center for Injury Research and Policy, dal Research Institute del Nationwide Children's Hospital e dall'Ohio State University College of Medicine di Columbus, che tra il 1994 e il 2006 ha registrato negli Stati Uniti oltre 78mila infortuni gravi provocati dall'uso del computer, il 93% dei quali è avvenuto tra le mura di casa. Nei tredici anni di osservazione che hanno accompagnato lo svolgimento della ricerca questo tipo di infortuni è cresciuto di sette volte, un aumento che va ben oltre l'accresciuta diffusione dei computer registrata nello stesso periodo di tempo.
Gli infortuni sono infatti aumentati del 732%, i personal computer soltanto del 309%. Gli incidenti più diffusi sono quelli associati al monitor anche se - spiega lo studio - sono comunque in diminuzione da quando gli schermi a Lcd hanno rimpiazzato i pesanti monitori a tubo catodico.
Vi è poi il pericolo sempre in agguato di inciampare nei cavi e nelle altre attrezzature lasciate sul pavimento o di vedersi cadere addosso apparecchi che non sono stati adeguatamente fissati. Inconvenienti o veri e propri infortuni che colpiscono soprattutto i bambini, quelli al di sotto dei cinque anni in special modo: per loro l'incidente più comune (43,4% dei casi) è inciampare nei cavi o essere colpiti da un monitor in caduta. Per loro inoltre, diversamente da quanto avviene per le altre fasce di età che si fanno male soprattutto agli arti, la parte del corpo interessata è soprattutto la testa: cosa che riguarda il 75,8% dei minori di cinque anni e il 61,8% di quelli tra i cinque e i dieci anni. "Ulteriori ricerche sono necessarie", ha affermato la curatrice della ricerca Lara B. McKenzie.
"Il computer sta diventando un oggetto onnipresente nelle nostre case e dobbiamo avere ulteriori informazioni su come viene usato se vogliamo comprendere appieno il fenomeno. I tipi di computer, come sono disposti e l'arredamento delle sale dove si trovano: tutti questi fattori dovranno essere analizzati per studiare delle strategie di corretto utilizzo in modo da evitare questo tipo di infortuni".