Il Ministero dell'Ambiente, in collaborazione con WWF, CTS, Legambiente e Marevivo ha organizzato un progetto pilota che consentirà a circa 300 ragazzi fra i 6 e i 14 anni di passare una settimana a contatto con la natura, in alcuni Parchi nazionali e Aree marine protette del nostro Paese, scoprendo le meraviglie del nostro patrimonio naturale e avvicinandosi concretamente alle buone pratiche di rispetto e difesa del territorio e dell'ecosistema, grazie ai progetti di educazione ambientale proposti dagli operatori delle associazioni partner.
Sarà possibile scegliere fra soggiorni nei Parchi Nazionali di Gran Paradiso, Dolomiti Bellunesi e Feltrine, Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna, Appennino Tosco Emiliano, Arcipelago Toscano, Monti Sibillini, Gran Sasso e Monti Laga, Maiella, d'Abruzzo, Circeo, Gargano, Pollino, Cilento, Riserva Marina di Miramare e nelle Aree marine protette: Parco sommerso Baia, Plemmirio, Torre del Cerrano, Pelagie, Porto Cesareo.
A partire da oggi sarà possibile effettuare la richiesta di partecipazione al progetto collegandosi ai siti delle associazioni aderenti e compilando un semplice modello. Di seguito le offerte delle varie associazioni: Cts, Legambiente, Marevivo, WWF. Oltre ai propri dati personali e all'indicazione del soggiorno prescelto, i partecipanti dovranno compilare una autodichiarazione della fascia di reddito familiare (20mila - 30mila - 50mila e sopra i 50mila), sulla base della quale dovranno versare una differente quota di partecipazione.
Le domande saranno ordinate in base al reddito dichiarato, al tempo della presentazione e alla sede del soggiorno prescelto. Sarà possibile presentare la domanda fino ad esaurimento dei posti a disposizione ed ogni ragazzo potrà partecipare solamente ad un soggiorno.
Poiché le date di partenza e le destinazioni sono diverse fra le varie associazioni si consiglia di effettuare la scelta dopo aver verificato le possibilità offerte sui siti. Nello stesso periodo 300 ragazzi provenienti dalle zone colpite dal recente sisma d'Abruzzo, selezionati in collaborazione con la Protezione civile, potranno usufruire degli stessi soggiorni e saranno ospitati gratuitamente a spese del Ministero dell'Ambiente.