Il Dipartimento per le politiche della famiglia intende promuovere anche in Italia l'Audit Famiglia&Lavoro.
Si tratta di una sorta di certificazione di qualità che ha riguardo alla capacità delle imprese private e degli enti pubblici di essere attenti alle esigenze familiari dei propri collaboratori e collaboratrici; un processo di miglioramento continuo che aiuta le organizzazioni a individuare e realizzare azioni concrete per favorire la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa. A titolo di esempio, rientrano tra queste azioni la flessibilità di orario, la disponibilità di servizi (asili nido, mense, supporto nelle incombenze domestiche) e altre forme di sostegno alle famiglie, l'adeguamento dei processi e dei luoghi di lavoro, l'informazione sulla normativa e gli strumenti esistenti di conciliazione.
Si fa riferimento allo standard Beruf&Familie emesso da una Fondazione tedesca e in uso da anni in altri paesi europei, che le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno sperimentato con successo nei propri territori.
Proprio attraverso una convenzione tra il Dipartimento e la Provincia Autonoma di Trento, attualmente unica licenziataria dello standard in Italia, la sperimentazione sarà estesa a tutto il territorio nazionale, e consentirà agli enti locali che lo vorranno di acquisire le competenze necessarie a fungere, a loro volta, da enti certificatori.
L'estensione dell'Audit Famiglia&Lavoro al più ampio numero di organizzazioni pubbliche e private avrà per effetto il rafforzamento di politiche aziendali sensibili alla famiglia, con vantaggi evidenti non solo per le lavoratrici e i lavoratori, ma anche con il risultato di migliorare le motivazioni e la partecipazione dei dipendenti e, in definitiva, la capacità delle organizzazioni di raggiungere prima e meglio i propri obiettivi.