Tratta degli esseri umani, violenza nei confronti delle donne e problematiche di coesione sociale legate alla presenza straniera nel territorio provinciale: questi i principali temi trattati nel corso della seduta di ieri del Consiglio territoriale per l'Immigrazione di Treviso, presieduta dal prefetto Vittorio Capocelli.
Ampio risalto è stato dato, nell'incontro, alla campagna di sensibilizzazione "Cancelliamo la tratta" promossa dal ministero dell'Interno.
La campagna, che si inserisce nell'ambito del Progetto di Cooperazione internazionale in materia di tratta "Operazione Pentametro", è finalizzata, tra l'altro, a promuovere l'utilizzo del Numero Verde Antitratta 800 290 290. Sul tema della violenza alle donne, di particolare delicatezza, verrà insediato in prefettura apposito tavolo tecnico interistituzionale con il compito di promuovere strategie di prevenzione e contrasto del fenomeno, attraverso il monitoraggio dello stesso e l'avvio di iniziative divulgative e educative verso una cultura dei diritti umani e della non discriminazione.
Un ampio dibattito, infine, ha riguardato il tema della presenza straniera sul territorio provinciale, anche in relazioni alle possibili ricadute in termini di coesione sociale della crisi economica in atto.
É stato anche fatto il punto sul numero delle pratiche pendenti presso lo Sportello Unico dell'Immigrazione, nonché presso la locale Questura, che ha adottato procedure per ridurre i tempi delle pratiche burocratiche. All'incontro hanno preso parte, insieme ai componenti del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione, le rappresentanti della Consulta provinciale Femminile.

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