"I contenuti del DDL in materia di immigrazione evidenziano una lettura del fenomeno immigrazione non come un dato di realtà su cui intervenire concretamente ma solo come un problema legato alla sicurezza" afferma Marco Granelli, presidente di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato italiani.
"Piuttosto che intervenire sul fenomeno per indirizzarlo verso una positiva integrazione che risponda a necessità umanitarie, opportunità di sviluppo per il nostro paese e di rispetto delle regole per tutti, sembra invece che il Governo preferisca negare la realtà multiculturale del nostro paese e affrontare i processi migratori solo come problema di sicurezza, con un approccio errato dal punto di vista umano, ed inefficace nel medio periodo perché non contribuisce alla risoluzioni dei problemi.
Mentre il Governo, con il Libro Bianco sul Welfare, propone giustamente e con lungimiranza una stagione costitutiva per i rapporti con il Terzo Settore- continua Granelli - in materia di immigrazione ha deciso di cambiare drasticamente una linea politica, senza il confronto con le realtà che operano nel settore e sono impegnate unitariamente in azioni e campagne per una giusta integrazione, nel rispetto delle regole e per il superamento della paura.
Chiediamo al Governo - conclude il Presidente di CSVnet - di rinunciare all'utilizzo della fiducia e di affrontare in maniera differente il tema immigrazione, coinvolgendo le realtà che vi operano quotidianamente. Non si agisca su un tema così delicato, in momenti di campagna elettorale e con interventi dove la ricerca del consenso legata alla paura della gente rischia di non far assumere alle Istituzioni scelte responsabili e lungimiranti".
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