Sono già oltre 1000 le opere catalogate e messe in sicurezza dalle squadre di Legambiente Protezione civile, specializzate nel recupero dei beni culturali, che stanno affiancando le Soprintendenze e i Vigili del Fuoco per trasportare, registrare e archiviare in appositi magazzini il patrimonio culturale abruzzese. Un impegno che si aggiunge alle tantissime attività di Legambiente in Abruzzo che dal 6 aprile ad oggi ha coinvolto 350 volontari da ogni parte d'Italia per offrire un sostegno alla popolazione e al territorio nel corso dell'emergenza sismica. Coordinate dal settore Protezione Civile di Legambiente, le squadre composte da circa 70 volontari continuano ad alternarsi in turni di 6 giorni per garantire un supporto alla logistica e alle attività dei campi distribuiti tra L'Aquila e dintorni. Assistenza, preparazione e distribuzione dei pasti, pulizia delle strutture, animazione per bambini e ancora gestione dei magazzini da cui partono abiti e materiali: sono tante le attività in corso, dal servizio nel centro di coordinamento Dicomac presso la Caserma Guardia di Finanza di Coppito a L'Aquila fino alle più diverse attività nel territorio circostante. Oltre alle squadre a disposizione nel Centro Operativo di Coppito per coordinare la logistica e collaborare al carico-scarico dei camion diretti ai campi, alla consegna dei pasti e a ogni richiesta della centrale, i volontari del Cigno Verde sono impegnati stanzialmente alla Stazione Ferroviaria dell'Aquila dove gestiscono la cucina, il servizio mensa e provvedono alla pulizia e manutenzione dei vagoni letto allestiti per 800 persone. E il supporto dei volontari non manca neanche nelle vicinanze, dove i volontari si occupano di circa 300 sfollati nei campi di Roio e Centi Coltella, come nel campo di San Marco di Preturo e a Pizzoli, dove le squadre supportano la gestione del deposito di smistamento e stoccaggio di vestiti. "L'impegno di Legambiente in Abruzzo proseguirà anche dopo l'emergenza per sostenere le popolazioni nella ricostruzione e mantenere alta l'attenzione in questi luoghi anche quando i riflettori si spegneranno - ha dichiarato il responsabile e coordinatore di Legambiente Protezione Civile, Daniel Noviello -. Grazie alla numerosissima partecipazione dei volontari che continuano a candidarsi per venire a dare il proprio contributo, rimarremo ancora a lungo sul territorio per garantire impegno e assistenza anche nella fase di ricostruzione, su cui vigilerà l'Osservatorio Ambiente e Legalità della nostra associazione". Per garantire la possibilità di un futuro ai piccoli comuni terremotati Legambiente ha poi attivato una rete di solidarietà che supporti anche le esigenze dei borghi minori. I piccoli comuni di ogni regione d'Italia a partire dal 19 aprile hanno quindi adottato un borgo abruzzese colpito dal sisma, attivando una "banca delle richieste" per gestire nel modo migliore l'amministrazione di materiali e finanziamenti. "Oltre alla presenza sul campo insieme alla Protezione Civile, - ha commentato Rossella Muroni direttore generale di Legambiente - Legambiente vuole garantire un'assistenza speciale ai piccoli municipi, realtà minori spesso ritenute di secondaria importanza ai quali invece, grazie ai gemellaggi in tutta Italia, vogliamo assicurare la possibilità di un futuro su basi nuove, nel rispetto dell'ambiente, del patrimonio, dei propri talenti e tradizioni". Per chi volesse contribuire a sostenere le popolazioni colpite può continuare a farlo con un bonifico bancario su Banca Popolare Etica conto corrente intestato a : Legambiente Onlus - S.O.S. Via Salaria, 403 - 00199 Roma IBAN IT 79P050 1803 2000 0000 0511 440 specificando nella causale "Emergenza terremoto in Abruzzo". L'ufficio stampa Legambiente (06.86268379-76-53-99

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