Si è concluso con l'adozione della Carta di Siracusa sulla biodiversità il G8 Ambiente ospitato per tre giorni a Siracusa, che ha visto presenti i Ministri e le delegazioni di venti Paesi.
La Carta costituisce un punto di riferimento fondamentale dal quale far ripartire l'impegno per definire nuovi e comuni strategie per il post-2010. I principi essenziali alla base della Carta sono che la biodiversità ed i servizi eco sistemici sono essenziali per la vita sulla Terra, per il benessere dell'umanità e per il conseguimento di tutti gli obiettivi del millennio; che la biodiversità e gli ecosistemi hanno un grande valore economico e possono contribuire in maniera importante alla risoluzione dell'attuale crisi economica e finanziaria globale, che è urgente identificare un percorso comune che ci conduca a nuovi obiettivi per il post-2010.
"Abbiamo conseguito risultati importanti che aiutano il dibattito - ha detto il Ministro per l'Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare Stefania Prestigiacomo , a conclusione del G8 Ambiente - sulle tematiche ambientali in un anno particolarmente importante per le scelte sui cambiamenti climatici e biodiversità , per arrivare alla Conferenza Onu di Copenhagen del prossimo Dicembre".
La Presidenza italiana ha redatto un Chair Summary di tutti i partecipanti raccogliendo positivamente le indicazioni emerse a conclusione della riunione di Kobe. In vista del G8 che si terrà a luglio sotto la Presidenza italiana, il Ministro Prestigiacomo ha preannunciato inoltre che trasmetterà la Carta di Siracusa alla Presidenza del Consiglio, per inviare un forte messaggio sull'urgenza di assicurare un corretto rapporto fra ambiente e salute dei bambini, tema dell'ultima sessione dei lavori dei delegati.
"La sessione sulla salute dei bambini - ha proseguito il Ministro - aperta dal contributo del Giappone e degli Stati Uniti, ha messo in evidenza che tutti i Paesi stanno affrontando con misure concrete il rapporto fra ambiente e salute dei bambini, particolarmente critico nei Paesi in via di sviluppo".