Una 'piattaforma di dialogo virtuale' per un approccio partecipativo alle politiche sui fenomeni migratori
È on line il sito web europeo sull'integrazione. Presentato dalla Commissione europea in occasione della riunione inaugurale del Forum europeo dell'integrazione, il 20 aprile scorso a Bruxelles, è un canale di informazione, promozione e condivisione delle politiche e delle prassi in materia di immigrazione e integrazione.
Con un'ampia banca dati su informazioni, politiche ed azioni dei Governi europei, 'buone pratiche', progetti e opportunità di finanziamento il sito consente a chiunque sia interessato di aggiornarsi sulle politiche già in essere in Europa e di entrare in contatto con le Istituzioni europee.
Il Forum e il sito web sono i due nuovi strumenti per un confronto costruttivo sulle politiche dell'integrazione messo a disposizione delle istituzioni dell'Unione, delle organizzazioni della 'società civile' e di tutti gli altri soggetti che si occupano di fenomeni migratori.
Sia il Forum - realizzato in collaborazione con il Comitato economico e sociale europeo, organo consultivo dell'Unione - che il sito web sono stati realizzati con l'obiettivo di mettere a punto politiche di integrazione partecipate.
Si tratta di due 'piattaforme di dialogo' tra società ed Istituzioni, come le ha definite il responsabile Ue per Giustizia, Libertà e Sicurezza nonchè vicepresidente della Commissione europea Jacques Barrot, una 'fisica' - il Forum - l'altra 'virtuale' -il sito - per mettere a confronto visioni, aspettative, esperienze e buone pratiche allo scopo di contribuire ad individuare le priorità dell'Unione in materia di integrazione.
Il Forum vuole offrire un canale di confronto tra le istanze della società civile e le istituzioni europee su temi di grande rilevanza in tema di immigrazione, per definire insieme l'agenda degli interventi a favore dell'integrazione. Durante la riunione inaugurale sono stati illustrati il ruolo dell'organismo e l'approccio operativo che adotterà.