?Fai della tua pratica sportiva uno strumento per combattere il razzismo. Recita così l'ultimo punto del ?decalogo' realizzato dall'Unione sportiva Acli per promuovere la Campagna ?Lo sport è rispetto. Rispetta lo sport!', per una nuova cultura e un nuovo protagonismo sportivo. ?Dieci comandamenti' per sfidare e vincere la mal-educazione sportiva, rilanciati dall'associazione alla luce delle ultime tristi vicende di cronaca ?sportiva', alla vigilia del XIII Congresso nazionale che aprirà venerdì 24 aprile a Roma e avrà come ospite il presidente del Coni Giovanni Petrucci.
- Punto uno del decalogo. Rifiuta i comportamenti aggressivi in campo e fuori: la tua gara è con avversari, non con nemici. Scegli di essere un fair player, un giocatore corretto.
- Due. Riconosci e accetta le regole: la regola d'oro del gioco è?non giocare con le regole.
- Tre. Rispetta le decisioni degli arbitri e dei giudici di gara: in camp difendi la tua dignità non le tue ragioni.
- Quattro. Sostituisci all'illegalità del doping la lealtà sportiva: il doping spegne lo sport e attenta alla salute fisica e mentale
- Cinque. Misurati con i tuoi limiti: volerli superare ad ogni costo ti renderà perdente, nello sport e nella vita
- Sei. Allenati con impegno ma senza strafare: un corretto allenamento e un giusto riposo ti aiutano in campo e fuori
- Sette. Sii solidale con i tuoi compagni: ricorda che non si vince mai da soli
- Otto. Aiuta e rispetta chi è in difficoltà: anche tu potrai aver bisogno degli altri
- Nove. Rispetta chi si misura con te e ha minori capacità qualunque sia la posta in gioco
- Dieci. Fai della tua pratica sportiva uno strumento per combattere il razzismo ed ogni forma di discriminazione e di esclusione: attraverso il gioco allenati ad essere flessibile e tollerante.
Ulteriori informazioni sulla campagna:
www.usacli.org