Lo spazio dedicato dai media italiani è ancora insufficiente e le modalità in cui vengono trattati i temi è scandalistico e ancora poco approfondito.
Fondazione Sodalitas ha presentato oggi in Assolombarda i risultati della ricerca "Il Giornalismo sociale in Italia" realizzata con GFK Eurisko su un campione di 400 opinion leader del mondo della comunicazione e del Terzo settore, dalla quale emerge che per il 90% degli intervistati i media italiani non trattano ancora in modo adeguato i temi sociali e non vi dedicano sufficiente spazio.
Alcuni argomenti in particolare non trovano adeguata visibilità sui mezzi di comunicazione: il volontariato e il Terzo settore (per il 92%), la povertà, l'emarginazione, il disagio sociale (84%); la disabilità e l'handicap (82%) e il disagio giovanile (70%) sono in testa alla classifica degli argomenti più marginali per le testate del nostro Paese.
Le testate più attente ai temi sociali Gli intervistati hanno però promosso le testate e le rubriche maggiormente apprezzate nell'affrontare questi argomenti: tra le più citate La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Avvenire, Il Corriere della Sera per la carta stampata; Vita-No Profit Magazine, L'Espresso, Famiglia Cristiana tra i periodici. Per quanto riguarda la radio, Radio Rai e Radio 24 appaiono tra le più apprezzate, così come Report (Rai 3) e Ballarò tra i programmi televisivi. Per il web Redattore sociale e Vita.it sono le redazioni più seguite.
Per il futuro è importante però sottolineare che il 72% intervistati prevede un aumento degli spazi dedicati ai temi sociali da parte delle testate, dovuto principalmente all'aumento dell'interesse per questi temi da parte dei lettori/spettatori e all'aumento dell'importanza dei problemi sociali a causa del contesto socio-economico legato alla crisi.
Nel suo intervento, Gianni Riotta, ha confermato la difficoltà per i temi sociali ad emergere sui media, ricordando però che nella sua attività ha dedicato in rubriche e servizi ampio spazio alle emergenze della società di oggi. A conferma di questo impegno, La Giuria del Premio Sodalitas Giornalismo per il sociale, presieduta da Stefano Zamagni - Presidente dell'Agenzia per le Onlus - gli ha attributo il Premio Speciale della Giuria.
I vincitori del Premio Giornalismo per il sociale Durante l'incontro sono stati assegnati i premi per i vincitori della settima edizione del Premio Sodalitas Giornalismo per il sociale: Paolo Berizzi (La Repubblica) per la categoria Stampa; Gaia Chiti Strigelli (Mtv Italia) per la categoria Tv; Maria Piera Ceci (Radio 24) per la categoria Radio; Lorenzo Muscoso per la categoria web e, per la categoria Giovani Giornalisti, il Primo Premio è stato assegnato al quartetto Giuseppe Bucca, Enzo Dimasi, Gilberto Mastromatteo e Loris Zamparelli (Master in Giornalismo "Giorgio Lago", Padova).
Inoltre, una Menzione Speciale è stata attribuita a Daniela Orsello per la categoria Tv per avere trattato un tema di stretta attualità come la lotta alla Mafia, attraverso la testimonianza di un imprenditore che si è ribellato al "pizzo". Infine, sono state assegnate a Ermanno Lucchini (Io Donna) e Gianfranco Corino (Oasis) le Menzioni Speciali sul tema della Sostenibilità.
Il Premio Sodalitas Giornalismo per il sociale è realizzato con il contributo di Autogrill, Banca Popolare di Milano e Fondazione Cariplo.