Un miliardo di euro per l'Abruzzo. E' questa la cifra che l'INAIL mette a disposizione per sostenere gli interventi di ricostruzione nella regione martoriata dal recente terremoto. Raccogliendo la proposta avanzata dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel corso della trasmissione televisiva "In mezz'ora" di Lucia Annunziata - "E' giusto che gli enti previdenziali che sono obbligati a fare interventi pubblici investano a L'Aquila", ha sostenuto il numero uno di via XX Settembre - il presidente dell'Istituto, Marco Fabio Sartori ha reso immediatamente nota la portata dell'impegno di cui si potrà fare carico l'INAIL.
"Ho molto apprezzato le dichiarazioni del ministro Tremonti e di altri esponenti del governo sull'opportunità che gli enti pubblici investano in Abruzzo, sostenendo la ricostruzione", ha detto Sartori. "L'INAIL è al fianco del governo con tutte le sua capacità e potenzialità economiche e tecniche.
Abbiamo non solo grandi risorse, ma siamo anche in grado e vogliamo intervenire in Abruzzo, stimolando la rapida ripresa dell'economia attraverso la ricostruzione delle infrastrutture nel più breve tempo possibile. Nel bilancio dell'INAIL per questi obiettivi è già disponibile quasi un miliardo di euro".
Al momento non è stata ancora stimata con precisione la portata delle risorse che dovranno essere destinate a livello generale. Se si rivelerà attendibile la prima indicazione fornita dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni - che ha previsto una cifra di circa 12 miliardi di euro - quasi il 9% di questo stanziamento verrà garantito dall'INAIL. A sostegno di questa possibilità ieri si è espresso anche il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
"Per non tassare i cittadini e avere risorse consistenti per la ricostruzione in Abruzzo, l'INAIL può mettere a disposizione risorse enormi", ha affermato. "Si tratta di investimenti strategici, comunque dovuti, soprattutto nella sanità e nell'università. Anche altri enti possono investire risorse significative. Siamo nell'ordine dei miliardi di euro".