Guido Barbera, presidente del CIPSI - coordinamento di 48 Ong e associazioni di solidarietà internazionale - ha dichiarato:
"Il Cipsi dice no alla proposta di devolvere una parte del 5 e dell'8 per mille ai terremotati. Siamo in disaccordo col governo. Le associazioni del volontariato - già impegnate in prima fila in questi giorni nei soccorsi in Abruzzo - sarebbero ulteriormente penalizzate. ? il cittadino che deve scegliere a quale organizzazione della società civile dare il proprio sostegno attraverso il 5 x mille dell'Irpef. Proponiamo in particolare che paghino i ?palazzinari' che hanno costruito in Abruzzo senza rispettare le norme antisismiche. Una giustizia con tempi rapidi assicurerebbe la lotta contro gli speculatori che hanno favorito disastri come quello abruzzese. Proponiamo che il referendum sulla legge elettorale si svolga il 7 e l'8 giugno insieme alle elezioni europee ed amministrative: siano destinati alle popolazioni colpite dal terremoto i 400 milioni di euro che si risparmierebbero.
E se proprio servono altri fondi si taglino i finanziamenti destinati all'acquisto di armamenti, o a faraonici progetti di spesa come quello del Ponte sullo Stretto di Messina".