"La proposta del Ministro Tremonti di devolvere una parte del 5 x mille ai terremotati rischia di scatenare una guerra tra poveri e di cancellare il principio di sussidiarietà in base al quale è il cittadino che sceglie a che organizzazione della società civile dare il proprio sostegno attraverso il 5 x mille dell'Irpef. In questo modo invece i cittadini finanzierebbero direttamente lo Stato".

Così Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore, che prosegue:
"Sono diverse le motivazioni che ci vedono in disaccordo con tale proposta: il 5 x mille è destinato per legge alle organizzazioni di terzo settore, quelle che da subito si sono impegnate con i propri volontari nei soccorsi in Abruzzo. Ironia della sorte, sono anche le stesse organizzazioni che da due anni attendono il 5 x mille loro attribuito dai cittadini con le dichiarazioni dei redditi del 2007.

Di questo passo qualsiasi aiuto attraverso il 5 x mille giungerebbe solo nel 2011, troppo tardi per avviare la ricostruzione".

"Il 5 x mille - sottolinea infine Olivero - ha un tetto che in questo modo verrebbe decurtato: nella pratica invece di individuare nuovi fondi dedicati alla ricostruzione si sottraggono quei pochi a sostegno delle organizzazioni impegnate nel sociale e nelle attività di contrasto alla povertà".

Roma, 14 aprile 2009

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