«In questo momento tragico per le popolazioni dell'Abruzzo e per la città dell'Aquila, desidero esprimere non solo il dolore a nome di tutti gli operatori dell'UNICEF in Italia, ma anche la volontà di fornire un nostro aiuto concreto, in modo particolare ai bambini e alle bambine abruzzesi colpiti in queste ore dal terremoto.
L'UNICEF è da sempre in prima linea nel mondo, in ogni Paese, in tutte le emergenze umanitarie. Oggi sentiamo il dovere di dare il nostro contributo attraverso un gesto simbolico di vicinanza, certi di interpretare sia la volontà dei nostri donatori sia quella di molti bambini nel mondo che tanto, anche dall'Italia, hanno ricevuto fino ad oggi.
I bambini abruzzesi hanno da subito bisogno dei soccorsi e degli aiuti necessari per sopravvivere in queste prime ore, ma anche di tornare alla loro vita normale, alle loro scuole, al quotidiano. È per questo che l'UNICEF Italia si impegna ad inviare un contributo di 100 mila euro per garantire le esigenze primarie dei bambini abruzzesi.
Auspico infine che il Governo italiano metta al primo posto dell'agenda degli interventi nelle zone terremotate i bambini, la loro assistenza e protezione, affinché i traumi che inevitabilmente questa catastrofe provocherà non creino loro lesioni altrettanto gravi di quelle a cui stiamo assistendo.»