Un fondo regionale di un milione di euro a favore delle famiglie di lavoratori morti per infortunio sul posto di lavoro, pari a un contributo straordinario di 10mila euro per ogni lavoratore deceduto. La giunta del Lazio ha approvato nella seduta di oggi la delibera dell'assessore al Lavoro, Alessandra Tibaldi, che fissa le modalità di finanziamento e la gestione di questo strumento di solidarietà. Ne beneficeranno i familiari di lavoratori che al momento dell'infortunio mortale erano residenti nel Lazio e quelli di lavoratori morti in un infortunio all'interno del territorio regionale. A decidere l'ammissione all'erogazione dei contributi - che possono essere concessi per gli infortuni mortali avvenuti dopo l'1 gennaio 2009 - sarà l'INAIL.
"Questo fondo di un milione di euro varrà anche per le vittime della tragedia di Latina", ha detto Tibaldi. "Naturalmente ci auguriamo che resti integro, inutilizzato. Ma in un momento di crisi come questo sappiamo che la sicurezza sui luoghi di lavoro può risentirne". "Quella degli infortuni sul lavoro è purtroppo una triste realtà che riguarda da vicino anche il nostro territorio", afferma il capogruppo Pd al Consiglio regionale, Giuseppe Parroncini. "Proprio per tentare di contrastare tale fenomeno, la Regione ha messo in campo diversi interventi, potenziando i controlli e promuovendo campagne di informazione e prevenzione all'interno dei luoghi di lavoro. Il fondo di solidarietà verrà in soccorso dei familiari delle vittime che, oltre a patire il grave lutto, si ritrovano spesso a dover fronteggiare anche condizioni di estrema difficoltà economica".