Una catena umana di più di 2.000 persone, giovani, adulti, ragazzi, con la casacca arancione regalo del Festival, si sono stretti per mano in un grande abbraccio collettivo nel cuore del centro storico di Padova: in un solo gesto un messaggio per il futuro.
Un messaggio positivo, semplice.
Una sola voce che si è alzata a braccia aperte per dire quanto si può esprimere insieme, in un unico, simbolico gesto: la responsabilità, l'incontro, il confronto. E' stata la prima volta in Italia ed è successo a Padova all'interno del Primo Festival della Cittadinanza. L'evento è stato promosso da Laboratorio Educativo Permanente - formato da Acli, Agesci, Azione Cattolica, CISL, CSI, FICT, COR e Fondazione Exodus - con la partecipazione degli Istituti Scolastici, dell'Agorà dei giovani di Padova e di molte associazioni del Veneto e non solo.
"È stato un abbraccio collettivo - afferma Piermatteo Parpagiola, Presidente di Coperativa ASA, soggetto ideatore del Festival della Cittadinanza - perché la cittadinanza e la partecipazione hanno bisogno di persone disposte a riconoscersi ed entrare in relazione l'una con l'altra, al di là delle diverse appartenenze, colori, fedi, culture, orientamenti politici".
A seguire un momento di animazione e di festa in Piazza dei Signori con le orchestre e le performances degli istituti superiori del Veneto e con il concerto Voci per la Libertà in Tour.