Le cifre oggi diffuse rivelano che gli aiuti allo sviluppo devoluti dai paesi membri dell'OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development - organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo) sono cresciuti pochissimo nonostante l'enorme impatto della crisi finanziaria sui paesi in via di sviluppo. "I dati sugli aiuti pubblici allo sviluppo degli stati OECD nel 2008 mostrano complessivamente un leggero incremento (dallo 0,39% allo 0,42% del PIL). L'Unione Europea è ancora molto lontana dal raggiungimento dell'obiettivo dello 0,56% del PIL entro il 2010", ha dichiarato Jasmine Burnley, coordinatrice della campagna AidWatch di CONCORD, la federazione europea delle organizzazioni non governative che si occupano di cooperazione allo sviluppo e aiuti umanitari. "Non è certo il caso di festeggiare: anche se nel 2008 si è registrato un piccolo aumento, per quest'anno i paesi europei stanno riducendo i loro budget mentre la crisi finanziaria inizia a colpire pesantemente le risorse dei paesi in via di sviluppo". Lo scorso dicembre il Ministero degli Esteri italiano ha annunciato un taglio agli aiuti superiore al 50%. All'inizio dell'anno l'Irlanda ha ridotto del 10% i fondi allocati per gli aiuti allo sviluppo e si teme che anche ad aprile torni a ridimensionare i suoi piani di spesa. La Lettonia ha cancellato d'un sol colpo tutti i suoi fondi per l'aiuto pubblico allo sviluppo nel 2009 e l'Estonia ha annunciato un taglio del 10%. Ciò vuol dire che l'Europa - specialmente i membri storici dell'Unione Europea, che da sempre hanno sostenuto la cooperazione allo sviluppo - sta girando le spalle a tutte quelle popolazioni che oggi si trovano in una situazione di povertà ancora più disperata di prima, nonostante non abbiano contribuito all'accentuarsi della crisi finanziaria. CONCORD calcola che a causa della crisi fino al 2010 i paesi in via di sviluppo riceveranno 27 miliardi di dollari in meno rispetto agli impegni presi dai paesi OECD in sede internazionale (0,56% del PIL allocato per gli aiuti pubblici allo sviluppo). Questi fondi sarebbero invece indispensabili per raggiungere gli obiettivi fissati dai Millennium Goals delle Nazioni Unite, assicurando alle popolazioni più povere i diritti fondamentali a cibo, istruzione e cure sanitarie di base. Ma a causa della riduzione dei fondi combinata alla scarsità e al rialzo dei prezzi delle materie prime alimentari quest'anno ci saranno 46 milioni di persone in più nel mondo che dovranno vivere con meno di un dollaro al giorno. "E' importante che i capi di stato che parteciperanno al G20 questa settimana si pronuncino anche su questo punto. Pur riconoscendo le difficoltà finanziarie a cui devono far fronte i paesi industrializzati, CONCORD ritiene che essi debbano rispettare i propri impegni verso le nazioni più svantaggiate, senza aggravare ulteriormente gli squilibri internazionali", ha dichiarato Raffaele Salinari, Presidente di Terre des Hommes International, che fa parte di CONCORD. ---------------------------- FINE ---------------------------- Contatti: Laura Sullivan, Media Officer, ActionAid EU Office, tel: +32 (0) 485 781 255 - Laura.Sullivan@actionaid.org Jasmine Burnley: CONCORD Policy officer, tel: +32 (0)2 743 87 64 - jasmine.burnley@concordeurope.org Raffaele Salinari, presidente di Terre des Hommes International, tel. 329.225.3773 Nota per i giornalisti: Il rapporto OECD sugli aiuti pubblici allo sviluppo (APS) nel 2008: www.oecd.org/department/0,2688,en_2649_33721_1_1_1_1_1,00.html Gli impegni internazionali: Nel 2002, gli allora stati membri dell'Unione Europea si sono impegnati ad assegnare almeno lo 0,33% del PIL agli APS entro il 2006 e lo 0,7% entro il 2015. Nel 2005 si sono impegnati a dare almeno lo 0,51% entro il 2010. I nuovi 12 membri dell'Unione Europea si sono impegnati ad assegnare lo 0,17% del PIL agli APS entro il 2010 e lo 0,33% entro il 2015. CONCORD è la confederazione europea delle organizzazioni non governative che si occupano di cooperazione allo sviluppo e aiuti umanitari. In tutto è costituita da 1.600 associazioni e organizzazioni nazionali e network internazionali, sostenuti da milioni di cittadini europei. Ogni anno pubblica il rapporto europeo Aidwatch, che contiene un'analisi dettagliata delle dinamiche di aiuto dei paesi membri dell'UE: L'edizione 2009 sarà pubblicata il prossimo 14 maggio. Per ulteriori informazioni : http://www.concordeurope.org Rossella Panuzzo Ufficio Stampa Terre des hommes Italia mail: ufficiostampa@tdhitaly.org tel. + 39-02 28.97.04.18 fax. + 39-02 26.11.39.71 www.terredeshommes.it

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