Il caso del Consultorio familiare della Asl di Albenga che avrebbe rilasciato un certificato di interruzione di gravidanza ad una donna che non era incinta è indice di poca attenzione nei confronti delle donne e della pratica dell'aborto.
Il Moige - Movimento Italiano Genitori da anni chiede un intervento deciso da parte delle Istituzioni sulla questione aborto, articolato in tre punti.
Primo, una politica della maternità che sostenga economicamente le donne in difficoltà che decidono di portare avanti una gravidanza, eliminando in questo modo la pratica dell'aborto per motivi economici.
Secondo, una politica della natalità più allargata che assista le famiglie con continuità da un punto di vista economico e fiscale - premiando la scelta di chi decide di mettere al mondo più figli - e terzo, una maggiore attività di prevenzione, aprendo i consultori all'associazionismo e consentendo così che scelte di un determinato genere possano essere condivise con chi si occupa tutti i giorni dei problemi legati alla vita familiare, offrendo utili consigli alle donne in difficoltà.