L'Associazione Cuore Fratello Onlus organizza un convegno con la partecipazione di importanti esponenti della professione medica, che hanno deciso di donare le loro competenze e una parte del loro tempo per curare i bambini malati che arrivano in Italia da tutto il mondo per cercare quelle opportunità di salute di cui non dispongono nei Pesi d'origine. Accanto a queste figure di eminenti professionisti, i volontari di Cuore Fratello sono coloro che hanno reso possibile la cura e la salvezza di tanti bambini provenienti da tutto il mondo.
Perché un conto sono le possibilità di intervento offerte dagli ospedali milanesi, nei quali l'eccellenza è spesso la regola; altra cosa è la possibilità di seguire la degenza, il decorso post-operatorio e la convalescenza, ospitando i bambini e la loro mamma, quando c'è, facendo da interpreti e da mediatori culturali, da aiuto-infermieri, da facilitatori, da intrattenitori. Tutto questo - e molto altro - è il compito svolto dai volontari.
Interverranno:il Professor Maurizio Torricelli, Direttore del Dipartimento di Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Milano, fondazione IRCCS, il Dottor Alessandro Giamberti, cardiochirurgo pediatra del Policlinico San Donato, il Dottor Giorgio Serino, internista immunologo del Policlinico San Donato, Don Claudio Maggioni e i volontari di Cuore Fratello. Modererà Marco Tiso, responsabile dei volontari. Al termine degli interventi ci sarà spazio per un dibattito.
Si partirà da alcuni casi concreti, emblematici e rappresentativi delle sinergie create dal lavoro dei medici e dei volontari; tra i più noti quello di Abel, il piccino di due mesi nato con il cuore all'esterno della gabbia toracica e felicemente operato a San Donato dall'equipe di cardiochirurgia pediatrica del Prof. Frigiola (che è anche Presidente dell'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo) con la collaborazione del Prof. Maurizio Torricelli, direttore dell'Unità Operativa di Cardiochirurgia Pediatrica della Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli Regina Elena IRCCS di Milano.
Il Prof. Torricelli ha curato anche Alphonsine, una dolcissima giovane congolese affetta da una grave malformazione che nel suo Paese non aveva nessuna possibilità di condurre una vita normale. Alphonsine è restata in Italia un anno, durante il quale ha subito diversi interventi, ospitata, assistita e amorevolmente coccolata dalle volontarie di Cuore Fratello, ed è infine ritornata in Congo per una nuova vita.
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