Roma, 17 marzo.
Sport sociale e solidarietà internazionale: l'edizione numero zero "Dakar - Bamako, il silenzioso tour della solidarietà" partirà domani, giovedi 18 marzo alle ore 8 locali (le 9 in Italia), da piazza dell'Indipendenza nel centro di Dakar. L'iniziativa è organizzata dall'Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, in collaborazione con il Comitato "Bici d'Italia in Africa" di Siena e il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Le tappe previste sono quattro, per complessivi 500 chilometri: mercoledi 18 marzo, Dakar-Joal; giovedi 19 marzo, Mbour-Kaolack; venerdi 20 marzo, Kaolack-Thiès; sabato 21 marzo, Thiès-Dakar. Un tour silenzioso perché lontano dal fragore dello sport spettacolo (si pensi all'invadenza del rally Parigi-Dakar) capace invece di ascoltare l'ambiente e le comunità locali. Questa prima "edizione-pilota" per il momento interesserà soltanto il Senegal. Nei prossimi mesi si svolgerà un test analogo in Mali, in vista della prima edizione vera e propria che si terrà nel 2010 e unirà le due capitali.

Sono 14 i ciclisti italiani che parteciperanno quest'anno: tra loro anche il pluricampione olimpico Daniele Masala pronto a dimostrare che sport e impegno sociale sono facce della stessa medaglia. I ciclisti italiani pedaleranno assieme ai numerosi partecipanti locali, coinvolti grazie alla collaborazione del Comitato olimpico, della Federazione ciclistica e del ministero dello Sport e dalla Gioventù senegalese. Contribuiranno alla realizzazione del progetto Peace Games, l'Ong dell'Uisp, e altre Ong come Acra, Cisv, Cospe, Lvia e Terra Nuova che hanno attivato progetti di cooperazione internazionale nei due paesi.

"Lo sport è luogo di incontro, crocevia di culture diverse, occasione di intervento solidale - dice Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp - abbiamo scelto la bicicletta per la sua lentezza e non invadenza, perchè permette di fermarsi, di incontrare gli altri e conoscerli. Ma anche perchè in Africa può rappresentare un mezzo importante di collegamento".
"Con l'edizione numero zero, getteremo le basi per un tour ciclistico caratterizzato per lo spirito di solidarietà e per promuovere un'idea di sostenibilità ambientale e sociale - spiega Carlo Balestri, responsabile del settore internazionale Uisp - Si tratta innanzitutto di un'azione, un evento sportivo finalizzato a creare socialità e aggregazione. Sarà un modo poi per conoscere e raccontare alcuni progetti di cooperazione internazionale che sono già attivi, per capire quali sostenere in futuro e attraverso quali modalità".
L'iniziativa gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del patrocinio del ministero degli esteri.

Ufficio stampa e comunicazione Uisp:
06-43984316,
i.maiorella@uisp.it  
Per intervistare direttamente Daniele Masala e il gruppo di italiani partecipanti - Massimo Tossini, tel. 348-4427251

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