Maria Rita Munizzi, Presidente nazionale del Moige: "L'approvazione da parte del CDM del regolamento sul voto in condotta è positiva perché ripristina uno strumento che consente una valutazione più ampia della crescita e della maturazione dei ragazzi e perché restituisce alla scuola autorità, ordine e rigore".
"Negli ultimi anni" prosegue Maria Rita Munizzi "Sono stati molteplici i casi di bullismo e di violenze compiuti dai ragazzi all'interno, e non solo, delle strutture scolastiche e per riuscire a porre un freno a tutto questo degrado era necessario un nuovo strumento.
E' giusto, quindi, che nella valutazione generale dei ragazzi rientri a far parte il giudizio sul loro comportamento: in questo modo si eviterà di assistere al paradosso di giovani capaci, magari anche studiosi, ma privi di regole, un pericolo quindi per gli altri e per il loro stesso futuro.
Il voto in condotta è una norma fondamentale che sarà utile a riportare ordine, legalità, rigore e funzionalità nella scuola italiana".