Con determina n.23 del 23 febbraio scorso, la Dirigente del Servizio Programmazione e Integrazione della Regione Puglia ha approvato le Direttive per le ASL della regione, al fine dell'istituzione del Fondo per l'assegno di cura per i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e per l'assegnazione a ciascuna ASL delle risorse necessarie ad assicurare su base annuale l'erogazione dei contributi economici agli aventi diritto.
Si tratta di un beneficio finalizzato a sostenere la permanenza a domicilio del paziente e la sua assistenza, ed è «destinato al familiare-caregiver che quotidianamente svolge attività di aiuto e supporto alla persona in situazione di grave fragilità per la cura del sè, l'igiene personale, l'alimentazione e la mobilizzazione - si legge nelle Direttive alle ASL pugliesi per l'istituzione del Fondo Non Autosufficienze per malati di SLA, pubblicate sul Bollettino Ufficiale Regionale n.32 (26 febbraio 2009) -. Un'attività caratterizzata da significativa valenza socio-sanitaria, sostanzialmente svolta autonomamente dalla famiglia e, pertanto, in alternativa ovvero ad integrazione delle prestazioni che possono essere erogate dall'Operatore Socio-Sanitario (OSS) assicurate da ASL e Comuni nell'ambito delle prestazioni domiciliari (ADI), fatta eccezione per l'erogazione di prestazioni ADI in regime H24.
Il contributo economico riconosciuto a ciascun avente diritto ammonta ad euro 500,00 mensili fino a un massimo di euro 6.000,00 annui».
Le Direttive della Regione precisano anche che «detto contributo viene erogato dietro accertamento delle condizioni di grave non autosufficienza della persona affetta da SLA, e copre retroattivamente - rispetto all'accertamento del diritto al contributo - il periodo che va dal 1° gennaio 2009 al completamento delle dodici mensilità. Sarà erogato da ciascuna ASL in quattro tranche trimestrali, alla conclusione di ciascun trimestre. In fase di prima applicazione, il Fondo per le Non Autosufficienze per persone affette da SLA è finanziato per una annualità ovvero per 12 mensilità e per un importo di euro 2.000.000,00. L'erogazione del contributo in questione non è cumulabile con l'Assegno di Cura per persone non autosufficienti, né con altri contributi economici erogati a titolo di assistenza indiretta personalizzata, eventualmente riconosciuta dal Comune di residenza dell'avente diritto e del rispettivo familiare-care-giver. Sono esclusi dal divieto di cumulo le pensioni, l'indennità di accompagnamento e ogni altro assegno o emolumento riconosciuto con carattere previdenziale e/o assicurativo».
«Hanno dunque diritto al contributo tutte le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica.
I pazienti affetti dalla SLA devono, inoltre, presentare i seguenti requisiti ai fini della ammissibilità della rispettiva domanda di accesso al contributo economico:
- essere residenti in un Comune pugliese da almeno un anno, alla data di pubblicazione delle presenti direttive sul BURP;
- essere assistiti, presso il loro domicilio, da un familiare-caregiver;
- versare in condizione di grave non autosufficienza, continuativamente allettati e dipendenti da assistenza per lo svolgimento di ogni funzione essenziale per l'igiene e la cura della persona;
- non essere destinatari di prestazioni di assistenza domiciliare continuativa (h24) erogate dalla ASL o dal Comune».
Le stesse Direttive definiscono i requisiti di accesso al contributo, le modalità di richiesta agli Uffici delle ASL, nonché il modello di domanda da compilare (conformemente all'Allegato 1 al provvedimento n. 23/2009).
Determina e allegati sono, come detto, pubblicati nel Bollettino Ufficiale Regionale n. 32 del 26 febbraio 2009. Per scaricare l'allegato, le direttive e i moduli per la presentazione delle domande, cliccare
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Filippo Bezio
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