Furiosi scontri a fuoco sono scoppiati improvvisamente nel Sudan Meridionale lo scorso 25 Febbraio tra il movimento militare "Sudan People's Liberation Army" ed un gruppo armato conosciuto come "Joint Forces".
Nel paese la situazione non è ancora ben chiara e moltissime persone stanno fuggendo dalle loro case per sfuggire alla guerriglia.
Sono oltre 500 adulti e 700 bambini gli sfollati che hanno trovato rifugio al Villaggio SOS di Malakal, grazie alla forte organizzazione che SOS Villaggi dei Bambini ha creato negli anni nel territorio del Sudan.
Purtroppo le scorte di acqua e cibo sono limitate, ma il Villaggio SOS sta facendo tutto il possibile per distribuire il necessario per aiutare le persone alla ricerca di aiuto. Per garantire la sicurezza dei tantissimi bambini ancora traumatizzati dalla fuga, SOS Villaggi dei Bambini sta lavorando in collaborazione con il progetto Child Protection Advisor della missione ONU in Sudan.
Il Villaggio SOS sta distribuendo cibo e acqua, ma se la situazione non migliorerà, le scorte saranno presto esaurite. Molti bambini soffrono di diarrea, ma la guerriglia ha reso difficile l'arrivo delle forniture mediche. L'ufficio locale di SOS Villaggi dei Bambini di Khartoum sta lavorando in stretta collaborazione con il Child Protection Advisor della missione ONU in Sudan.
Anche se gli scontri sembrano essere diminuiti negli ultimi giorni, SOS Villaggi dei Bambini sta cercando di organizzare l'invio di ulteriori aiuti nelle prossime settimane e la paura rimane ancora alta.
Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno SOS Italia e l'adozione a distanza di SOS Villaggi dei Bambini in Africa, è possibile consultare il sito dell'associazione:
www.sositalia.itLuca Taborelli SOS Villaggi dei Bambini - Onlus
Via Durazzo 5 - 20134 Milano (T)
+39.02.55231564 (F) +39.02.56804567
(E)
web@sositalia.it (W)
www.sositalia.it