Nonostante le difficoltà prosegue l'impegno di cooperazione sanitaria di AIFO a sostegno della popolazione.
Le violenze che hanno causato la morte del Presidente della Guinea Bissau il 2 marzo si sono svolte a pochi metri dalla Sede del Progetto gestito da AIFO a sostegno del Programma Nazionale di lotta contro la lebbra e la tubercolosi.
Il Referente del progetto AIFO, dott. Victor Francisco Gomes, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Il personale AIFO sta bene anche se il nostro ufficio si trova a pochi metri dalla casa del Presidente .. . E' orribile quello che accade in questo poverissimo paese. E' una situazione deplorevole. La Guinea Bissau stà attraversando momenti di pesantissima crisi sociale. La situazione per ora sembra calma, dicono che tutto è sotto controllo. Ma lo stato d'animo della popolazione è molto basso e nessuno è uscito da Bissau.".
La Guinea Bissau si colloca tra i paesi a più basso indice di sviluppo umano (173^ posizione su 177 paesi), inferiore alla media dei paesi dell'Africa sub-sahariana. Nel paese mancano infrastrutture, strade, collegamenti, servizi. Seri problemi di impatto ambientale continuano ad indebolire la produttività agricola, la conseguente sicurezza alimentare interna e di riflesso lo stato di salute della popolazione, soprattutto nelle aree rurali.
I servizi sanitari sono scarsi e mal distribuiti sul territorio. Attualmente operano tre ospedali nazionali Simão Mendes (generale); Raoul Follereau (tubercolosi); Ospedale Cattolico per la Lebbra di Cumura (lebbra), tutti concentrati a Bissau; quattro ospedali regionali, 114 cliniche con personale paramedico e 582 posti di salute con agenti comunitari.
AIFO opera in Guinea Bissau dal 1978. Nel 2002, su richiesta del Ministero della Salute Pubblica della Guinea Bissau, AIFO è attiva a sostegno al Programma Nazionale di lotta alla lebbra e tubercolosi, malattie che hanno aumentano la loro incidenza sulla popolazione. Le attività sostenute riguardano: formazione sulla prevenzione di lebbra e tubercolosi (TBC); formazione dei coordinatori regionali che gestiscono il programma di TBC e lebbra; formazione di operatori sanitari dei centri sanitari periferici e dei centri di riferimento e trattamento; formazione dei tecnici di laboratorio; sensibilizzazione ed educazione sanitaria su tubercolosi e lebbra; valutazione e monitoraggio dei programmi di controllo della lebbra e tubercolosi informatizzazione dei dati e monitoraggio dei casi; ottimizzazione delle attività di laboratorio; elaborazione di un piano di miglioramento del servizio analisi in relazione alla popolazione residente e alle condizioni di accessibilità; fornitura di materiale di laboratorio.
La crisi sociale e militare perdurante nel paese ha determinato gravi ripercussioni sulla situazione sanitaria e sull'accessibilità dei servizi sanitari, ma l'impegno dell'AIFO, in coordinamento col Ministero della Salute, prosegue nonostante le difficoltà legate alle violenze e all'instabilità politica.
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