Cinquantatre milioni di bambini sotto i cinque anni stanno per essere vaccinati contro la polio, grazie ad una campagna che verrà portata avanti contemporaneamente in otto paesi dell'Africa occidentale: Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Ghana, Mali, Niger, Togo e Nigeria. L'obiettivo della campagna è raggiungere tutti i bambini, sia quelli in aree rurali più remote, sia quelli in aree urbane più popolate. Oltre 162.000 addetti alla vaccinazione (67.000 solo per la Nigeria), dovranno fornire un vaccino contro la polio a tutti i bambini.
Sono disponibili 66 milioni di dosi di vaccino (33 milioni solo per la Nigeria) per ogni tornata della campagna. La campagna prevede due sessioni: dal 27 febbraio al 2 marzo, e dal 27 al 30 marzo 2009 (in Ghana, la prima fase ha avuto luogo dal 12 al 14 febbraio).
Durante ciascuna delle due tornate le squadre andranno porta a porta, mentre altri operatori si recheranno presso scuole e centri sanitari.
Le attività legate alla campagna comprendono la partecipazione delle autorità locali, tradizionali e religiose, il dialogo diretto con le comunità da parte degli operatori sociali e dei volontari, la mobilitazione delle comunità e la diffusione di spot televisivi e radiofonici.
L'importanza di una copertura di massa
Nel 2008, un focolaio di poliomielite in Nigeria settentrionale si è diffuso in sei paesi dell'Africa occidentale.
Nel 2007 il virus della polio ha già nuovamente colpito il Niger, il Ciad e il Camerun.
La campagna mira a raggiungere una copertura di massa per arrestare la diffusione del virus.
La massima priorità è raggiungere tutti i bambini in Nigeria e in zone ad alto rischio in tutta la regione (distretti dove sono stati segnalati contagi nei Paesi nuovamente colpiti, distretti con una bassa copertura di vaccinazione di routine e distretti in cui il controllo su nuovi casi è debole).
La chiave per fermare la polio è un'iniziativa globale con campagne coordinate di vaccinazione e di pianificazione transfrontaliera.
La campagna in contemporanea in otto paesi riduce il rischio di trascurare alcuni gruppi di bambini, in particolare in quei contesti in cui si manifestano grandi movimenti di popolazioni.
La campagna mobilita team dei ministeri della Sanità di tutti i Paesi, con il sostegno dell'UNICEF, dell'OMS, di Rotary International e di altri partner, nonché volontari, capi tradizionali e religiosi e mass media, ed è parte della "Global Polio Eradication iniziative".
Una malattia dura a scomparire
Il costo totale della campagna è di 29 milioni di dollari per sette paesi, con l'aggiunta di 38 milioni di dollari per la Nigeria. La cifra comprende il costo dei vaccini, i costi operativi, le campagne di mobilitazione sociale e di controllo. Oggi, sono solo quattro i Paesi nel mondo in cui la polio è endemica, rispetto agli oltre 125 del 1988: Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan.
Nel 2008 sono stati segnalati 803 casi di Polio in Nigeria e un totale di 41 casi importati sono stati riferiti in Benin (6), in Burkina Faso (6) , in Costa d'Avorio (1), in Ghana (8) in Mali (1) in Niger (13) e in Togo (3).
Tutti i casi importati sono di tipo 1 del virus della polio, ad eccezione di un caso in Benin di tipo 3.
Dal 13 febbraio sono stati segnalati 26 casi in Africa Occidentale: 25 in Nigeria e 1 in Niger.
«L'UNICEF Italia è da anni impegnato a sostenere i progetti contro la polio» ha detto il Presidente dell'UNICEF Italia Vincenzo Spadafora. «È importante non abbassare la guardia contro questa malattia che rischia di riemergere proprio mentre lo sforzo congiunto della comunità internazionale la stava portando all'estinzione.
È fondamentale tenere alta l'attenzione su questo flagello».