Domenica 22 febbraio in Toscana il WWF ha organizzato la "Giornata del fratino". Una giornata, dedicata a questo piccolo trampoliere che nidifica sulle spiagge, dedicata alla pulizia dei litorali. Mentre alcuni soci della sezione provinciale del WWF hanno aderito alla pulizia dei fondali di Giannutri, altri si sono impegnati nella caccia al rifiuto nella spiaggia di Capalbio (sotto l'occhio vigile di alcuni fratini), iniziando dal tratto prospicente l'Oasi WWF Lago di Burano sotto la guida del Responsabile dell'Oasi, Fabio Cianchi. "La giornata è stata davvero impegnativa a causa dell'abbondanza dei rifiuti trasportati dalle correnti: abbiamo raccolto come sempre plastica, metallo, vetro, resti di imbarcazioni ed elettrodomestici, per un totale di 54 sacchi e vari rifiuti ingombranti. Ciò che abbiamo trovato maggiormente sono stati contenitori in plastica di detersivi, acqua minerale, grosse taniche e tantissime cassette di polistirolo usate per la commercializzazione del pesce" ha raccontato Fabio Cianchi. Nel gruppo erano presenti anche giovanissimi di Grosseto, oltre allo storico avvocato WWF Alessio Petretti. "L'origine dei rifiuti è ben noto - conclude Cianchi - esistono discariche di rifiuti lungo tutti i corsi d'acqua, e durante le piene questi materiali vengono convogliati verso il mare. Le correnti e le mareggiate fanno il resto". Prossimo appuntamento per i volontari nel week end del 2 giugno.
A Rimini, i volontari che hanno partecipeto alla giornata di pulizia hanno raccolto rifiuti di ogni genere e dei più inquinanti: batterie di auto, frigoriferi, televisori, pneumatici di auto e camion, sanitari, macerie e scarti di prodotti per la verniciatura, vetri e contenitori di plastica. Insomma, come nelle precedenti edizioni, la raccolta è stata un successo atteso, successo di cui il WWF farebbe volentieri a meno.