Immigrazione e sicurezza, la relazione all'esame dei sociologi
L'aumento di certi reati violenti anima il dibattito
Nell'immediatezza dell'arresto dei due cittadini romeni considerati responsabili dello stupro della quindicenne al parco della Caffarella di Roma, il ministro dell'Interno Roberto Maroni si è congratulato con le Forze dell'ordine: "La celerità con cui si è arrivati al fermo dei due presunti responsabili ha impedito che uno dei due fuggisse all'estero per sottrarsi alla cattura".
L'allarmante episodio ha continuato a fissare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla relazione che intercorre tra i temi dell'immigrazione e della sicurezza.
Anche quella degli studiosi, quali da ultimo Marzio Barbagli, docente di sociologia all'Università di Bologna e autore del libro 'Immigrazione e sicurezza', che ha dichiarato in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera il 18 febbraio: "L'ondata migratoria ha avuto una pesante ricaduta sull'aumento di certi reati".
La pubblicazione segnala infatti l'impennata degli stupri ad opera di cittadini stranieri, con romeni, marocchini e albanesi a guidare l'infame classifica.