Roma, 3 febbraio 2009 -
L'UNICEF lancia un appello per raccogliere 34,5 milioni di dollari per rispondere alle esigenze urgenti dei bambini e delle famiglie di Gaza.
La richiesta è parte dell'appello complessivo delle Nazioni Unite, lanciato ieri a Ginevra per 613 milioni di dollari, necessari per coprire il fabbisogno di bambini e famiglie per un arco di tempo di oltre nove mesi.
L'UNICEF sta già fornendo aiuti urgenti, assistenza finanziaria e tecnica.
Ulteriori finanziamenti sono necessari per consentire all'UNICEF di portare avanti, insieme alle organizzazioni partner, 20 progetti per la protezione dell'infanzia, per la salute, la nutrizione, l'acqua e i servizi igienico-sanitari e l'istruzione.
La maggior parte dei fondi richiesti (12 milioni di dollari) saranno destinati ai programmi di protezione dei bambini, mentre 9,5 milioni di dollari sono previsti per i programmi d'istruzione.
I bambini, senza possibilità di scampo dalla violenza, sono stati danneggiati anche psicologicamente dal conflitto.
L'angoscia vissuta dai bambini e l'interruzione dei servizi di sostegno a loro rivolti, a causa del conflitto, rendono la protezione dei bambini una priorità per Gaza.
I programmi di protezione comprendono attività di sensibilizzazione sul rischio delle mine, sostegno psicosociale e creazione di spazi sicuri per l'apprendimento e il gioco, per ricostruire un senso di normalità per i bambini a Gaza.
La collaborazione tra organizzazioni nella protezione dei minori
L'UNICEF ha inoltre un ruolo guida nei settori della protezione dell'infanzia, dell'istruzione (insieme a Save the Children) e nel sostegno psicosociale (insieme all'OMS), nella fornitura di acqua potabile e di servizi igienici.
Già prima del recente conflitto nella Striscia di Gaza, l'istruzione e i sistemi sanitari erano in crisi e le famiglie erano allo stremo a causa del blocco in corso da 18 mesi.
L'appello dell'UNICEF di 34,5 milioni di dollari si basa sull'ultima stima delle necessità e fa seguito alla precedente richiesta di 20 milioni di dollari .
I progetti UNICEF per l'emergenza di Gaza fanno parte del più vasto appello inter agenzie per il 2009 per il Territorio Palestinese Occupato (che include anche gli interventi in Cisgiordania).
I bambini costituiscono oltre la metà degli 1,4 milioni di abitanti di Gaza.
Nei 23 giorni di conflitto 430 bambini sono stati uccisi e 1.855 sono rimasti feriti.