Per la prima volta dopo due anni, alcuni somali scappati da Mogadiscio starebbero cominciando a tornare nei loro quartieri devastati dal conflitto.
Nelle ultime due settimane più di 16.000 sfollati fuggiti in varie parti della Somalia sono tornati a Yaaqshiid, Haliwaa e Wardhiigley a seguito del ritiro delle truppe etiopi da Mogadiscio. I tre distretti occidentali erano stati teatro delle peggiori violenze e dei più gravi abusi dei diritti umani avvenuti a Mogadiscio alcuni mesi fa. I partner locali dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) affermano che i rimpatriati sono per lo più famiglie che intendono rientrare in città in via definitiva e non semplicemente parenti arrivati in avanscoperta per verificare la situazione o le loro proprietà.
Nonostante i ritorni la sicurezza in città è ancora scarsa. Solo questa settimana circa 10.000 civili sono fuggiti dai distretti di Dharkenley e Wadajir, nel nord-est di Mogadiscio, per sfuggire all'avanzare delle milizie islamiche che volevano assumere il controllo del quartiere. La maggior parte degli sfollati si sono spostati in altri quartieri di Mogadiscio o nei dintorni della città.
Migliaia di residenti della città, alloggiati in siti per sfollati fuori Mogadiscio, sono riluttanti o spaventati all'idea di tornare alle proprie case. Circa 300.000 di loro vivono in rifugi provvisori nell'area di Afgooye, circa 30 km a ovest di Mogadiscio. L'area, che si estende tra Mogadiscio e Afgooye, detiene il poco invidiabile record di essere attualmente la più grande concentrazione di sfollati interni del mondo.
Gli sfollati sono scoraggiati dal fare ritorno a causa della mancanza di acqua e di servizi sanitari e del timore che a Mogadiscio riprendano gli scontri. Alcuni hanno visto le loro case distrutte o razziate e temono le mine e gli ordigni inesplosi sparsi in tutta la città. Altri sono vittime di conflitti precedenti, messi in fuga dagli insediamenti per sfollati a Mogadiscio e non hanno una casa a cui tornare.
Si stima che circa un milione di somali abbia lasciato Mogadiscio dal febbraio 2007, quando cominciarono le ostilità tra i soldati del Transitional Federal Government (TFG) sostenuto dall'Etiopia e i ribelli. Il numero di somali sfollati all'interno del Paese raggiunge l'incredibile cifra di 1,3 milioni. Lo scorso anno circa 100.000 somali hanno cercato rifugio in Paesi limitrofi.