Cambia il simbolo della Croce Rossa: a rappresentare la piu' grande organizzazione di volontariato del mondo non sara' piu' la croce rossa, appunto, ma probabilmente un simbolo a forma di rombo, il 'Cristallo Rosso'. Il perche' lo spiega al quotidiano 'Punto.Com' il vicepresidente della Federazione della Societa' di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Massimo Barra, in occasione della presentazione al Festival di Locarno del film 'Land mines- A love story' sull'Afghanistan. ''Siamo arrivati alla conclusione - afferma Barra, che e' anche lo storico fondatore di Villa Maraini a Roma- che sia giusto creare un'emblema che non sia legato ad una corrente religiosa, ideologica e politica. In molte situazioni -prosegue il vicepresidente- la Croce Rossa, che pure nasce come bandiera svizzera rovesciata, appare legata simbolicamente alla religione cristiana: si e' arrivati anche a dire 'compiere un attentato alla Croce Rossa', come disse il Mullah Omar che ne dava piena legittimita'. Per lui, infatti - spiega ancora Barra- era un contrassegno di un avamposto dell'Occidente imperialista cristiano anziche' un movimento umanitario super partes. Per questo, il Comitato internazionale della Croce Rossa ha ritenuto piu' prudente girare con le macchine bianche piuttosto che con quelle con l'emblema, perche' rischiava di diventare un bersaglio''. Vita, 12 agosto 2005 Fonte: Vita

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